La Brocca sul Pozzo
Che cosa cerco?
Quella brocca vuota lasciata sola dalla donna samaritana sul bordo del pozzo di Sicar è una testimonianza.
E’ lì per dirci che Gesù ha incontrato una donna alla quale ha chiesto da bere e alla quale ha promesso un’acqua che zampilla per la vita eterna.
A questa proposta ella ha manifestato il suo desiderio: “Dammi di quest’acqua perché non abbia più sete e non torni sempre qui ad attingere”.
Noi uomini e donne samaritani di oggi cosa cerchiamo?
Cerchiamo cose che non placano la sete, ma che ce la tengono sempre attiva:
* Cerchiamo la salute, e quando non c’è, la ricerchiamo ancora… ma siamo sicuri che non durerà per sempre.
* Cerchiamo la pace interiore, magari basandosi su “cose” che possono farla crescere in noi… ma non mancano mai i fastidi quotidiani a scuoterci e ad angosciarci.
* Cerchiamo una sicurezza economica che ci metta al riparo di tan-ti imprevisti… ma il “gruzzoletto” piano piano si assottiglia.
* Cerchiamo un po’ di piacere, ma è come succhiare una caramella di rabarbaro: ti rimane l’amaro in bocca e allora cerchi ancora per trovare qualcosa di più dolce.
* Cerchiamo un po’ di pace in famiglia, ma non mancano mai le discussioni, a volte le rivalità… e se poi si tratta di dividere qualcosa, inevitabilmente si creano divisioni.
La donna ha lasciato la brocca sul pozzo perché non le serviva più: aveva ricevuto ciò che cercava, era soddisfatta di aver incontrato Gesù che le aveva letto nel cuore.
Noi forse continuiamo a gironzolare tenendo in mano la nostra brocca e continuiamo ad aver sete.
S. Agostino diceva che il nostro cuore è inquieto finché non trova pace in Dio.
Impariamo dalla sa-maritana a cercare prima il Signore, e lui non ci farà mancare il necessario.
Quella brocca vuota lasciata sola dalla donna samaritana sul bordo del pozzo di Sicar è una testimonianza.
E’ lì per dirci che Gesù ha incontrato una donna alla quale ha chiesto da bere e alla quale ha promesso un’acqua che zampilla per la vita eterna.
A questa proposta ella ha manifestato il suo desiderio: “Dammi di quest’acqua perché non abbia più sete e non torni sempre qui ad attingere”.
Noi uomini e donne samaritani di oggi cosa cerchiamo?
Cerchiamo cose che non placano la sete, ma che ce la tengono sempre attiva:
* Cerchiamo la salute, e quando non c’è, la ricerchiamo ancora… ma siamo sicuri che non durerà per sempre.
* Cerchiamo la pace interiore, magari basandosi su “cose” che possono farla crescere in noi… ma non mancano mai i fastidi quotidiani a scuoterci e ad angosciarci.
* Cerchiamo una sicurezza economica che ci metta al riparo di tan-ti imprevisti… ma il “gruzzoletto” piano piano si assottiglia.
* Cerchiamo un po’ di piacere, ma è come succhiare una caramella di rabarbaro: ti rimane l’amaro in bocca e allora cerchi ancora per trovare qualcosa di più dolce.
* Cerchiamo un po’ di pace in famiglia, ma non mancano mai le discussioni, a volte le rivalità… e se poi si tratta di dividere qualcosa, inevitabilmente si creano divisioni.
La donna ha lasciato la brocca sul pozzo perché non le serviva più: aveva ricevuto ciò che cercava, era soddisfatta di aver incontrato Gesù che le aveva letto nel cuore.
Noi forse continuiamo a gironzolare tenendo in mano la nostra brocca e continuiamo ad aver sete.
S. Agostino diceva che il nostro cuore è inquieto finché non trova pace in Dio.
Impariamo dalla sa-maritana a cercare prima il Signore, e lui non ci farà mancare il necessario.
Ultimo aggiornamento (Lunedì 18 Marzo 2019 07:56)