L'Aria che Tira
Respiriamo tanta aria inquinata dai nostri dispositivi per avere il caldo e dalle macchine che usiamo per il trasporto e la accettiamo quasi come una conseguenza necessaria al nostro star bene.
Un bene che genera male.
Ma c’è anche un’altra aria forse meno percepita fisicamente, ma che dà origine a un clima particolare.
Politicamente tira un’aria di destra che, in nome dell’ordine e della serenità di vita, è capace di generare, a volte, paura, diffidenza e anche speranza nel desiderio di creare un bene più grande e una società più giusta e fraterna dove ognuno si senta sicuro e protetto.
Nella Chiesa tira aria di restaurazione perché si avverte che i valori cristiani si stanno sciogliendo come neve al sole.
Si tratta allora di ripensare un cristianesimo con regole certe, con steccati bel definiti, con una identità chiara e senza invasioni di campo di altre religioni.
E poi c’è l’aria del mondo, l’aria del momento che ti fischia nelle orecchie e ti dice: “Fa’ quello che vuoi”, “sii tu padrone della tua vita e decidi tu come finirla”, “cerca di stare bene tu e non darti pensiero per gli altri”, “godi del presente e lascia agli altri il pensiero del futuro”…
Possiamo dire tutto questo come l’esaltazione della libertà, ma ciò procura un intreccio ingarbugliato di tante strade ed è facile scontrarsi e far fuori chi ti dà fastidio.
Che fare?
“Donami, Signore, la sapienza del cuore”
Quella sapienza che mi mette all’ultimo posto per “servire” i fratelli.
Quella sapienza che, prima di dare una sentenza, si verifica con la Parola di Dio nella preghiera.
Quella sapienza che ha rispetto per ogni “persona”, chiunque essa sia.
Quella sapienza che non guarda prima e subito al proprio interesse.
Alza la tua vela, lasciati guidare dallo Spirito, non avere paura e respira a pieni polmoni!
Un bene che genera male.
Ma c’è anche un’altra aria forse meno percepita fisicamente, ma che dà origine a un clima particolare.
Politicamente tira un’aria di destra che, in nome dell’ordine e della serenità di vita, è capace di generare, a volte, paura, diffidenza e anche speranza nel desiderio di creare un bene più grande e una società più giusta e fraterna dove ognuno si senta sicuro e protetto.
Nella Chiesa tira aria di restaurazione perché si avverte che i valori cristiani si stanno sciogliendo come neve al sole.
Si tratta allora di ripensare un cristianesimo con regole certe, con steccati bel definiti, con una identità chiara e senza invasioni di campo di altre religioni.
E poi c’è l’aria del mondo, l’aria del momento che ti fischia nelle orecchie e ti dice: “Fa’ quello che vuoi”, “sii tu padrone della tua vita e decidi tu come finirla”, “cerca di stare bene tu e non darti pensiero per gli altri”, “godi del presente e lascia agli altri il pensiero del futuro”…
Possiamo dire tutto questo come l’esaltazione della libertà, ma ciò procura un intreccio ingarbugliato di tante strade ed è facile scontrarsi e far fuori chi ti dà fastidio.
Che fare?
“Donami, Signore, la sapienza del cuore”
Quella sapienza che mi mette all’ultimo posto per “servire” i fratelli.
Quella sapienza che, prima di dare una sentenza, si verifica con la Parola di Dio nella preghiera.
Quella sapienza che ha rispetto per ogni “persona”, chiunque essa sia.
Quella sapienza che non guarda prima e subito al proprio interesse.
Alza la tua vela, lasciati guidare dallo Spirito, non avere paura e respira a pieni polmoni!
Ultimo aggiornamento (Lunedì 25 Febbraio 2019 06:25)