E’ lo slogan che si usa nella nostra Diocesi per indicare una marcia non competitiva che le scuole cattoliche organizzano in Milano.
Noi lo usiamo oggi, festa della DEDICAZIONE del Duomo di Milano, per manifestare la nostra gioia e il nostro impegno per essere membri di questa Diocesi che ha come centro e cuore il suo Duomo.
Andem al Dom per dire che il nostro riferimento nel cammino di Comunità è il nostro Vescovo.
Infatti quest’anno la nostra Comunità Pastorale si è messa in cammino cercando di attuare le priorità indicate dall’Arcivescovo Mario Delpini nella lettera che ci ha consegnato l’11 maggio 2018 a conclusione della Visita Pastorale, in cui ci invitava a riprendere in esame i temi della DOMENICA, della vita come risposta ad una chiamata (VOCAZIONE) e della PRESENZA dei Cristiani nella SOCIETA’.
Le Commissioni, il Consiglio Pastorale e la Diaconia sono già al lavoro con il desiderio di dare una spinta positiva alla nostra Comunità.
Andem al Dom per riaffermare che siamo Chiesa in cammino, come ce lo ha ricordato l’Arcivescovo nella sua lettera pastorale per l’anno 2018/19 “CRESCE lungo il cammino il suo vigore”: “Siamo un popolo in cammino.
Non ci siamo assestati tra le mura della città che gli ingenui ritengono rassicurante, nella dimora che solo la miopia può ritenere definitiva: - Non abbiamo quaggiù una città stabile, ma andiamo in cerca di quella futura (Eb 13,14)- La solida roccia che sostiene la casa e consente di sfidare le tempeste della storia, non è una condizione statica che trattiene, ma una relazione fedele che accompagna, incoraggia e sostiene nel cammino fino ai cieli nuovi e alla terra nuova…
Non siamo padroni orgogliosi di una proprietà definitiva che qualche volta, eventualmente, accondiscende all’ospitalità; siamo piuttosto un popolo in cammino nella precarietà nomade” Andem al Dom per riscoprire l’opera di chi ci ha preceduto e per impegnarci a continuare presentando a chi verrà dopo di noi una comunità credente, attiva e presente nella società.