Sono i due verbi che Gesù usa per indicare che Lazzaro è veramente risorto e quindi invita a liberarlo dalle bende che lo avvolgevano per permettergli di camminare e di uscire dal sepolcro.
E’ una sequenza logica, ma a noi, lettori di oggi di quel Vangelo, dice molto di più, perché Lazzaro ritornato in vita è l’immagine del cristiano, discepolo di Cristo che con il Battesimo rinasce alla vita nuova dove si è sciolti dal peccato e siamo spinti ad un cammino di conversione per adeguare la vita reale al dono di grazia ricevuto nel S. Battesimo.
Si respira ormai il clima della Pasqua e siamo quindi invitati a disporre gli animi e la volontà per seguire il Maestro sulla via della croce e della risurrezione.
LIBERI DI CAMMINARE ecco il dono ricevuto all’inizio della nostra vita di credenti.
Camminare dietro a Gesù perché lui è la VIA.
Camminare seguendo Gesù perché è la LUCE.
Camminare con Gesù perché senza di lui non possiamo fare nulla. Camminare verso Gesù perché è Lui che ci attira e ci salva.
Ecco alcune espressioni che ci aiutano a vivere con più entusiasmo e sicurezza il cammino della vita:
* Le più felici delle persone non necessariamente hanno il meglio di ogni cosa; soltanto traggono il meglio da ogni cosa che capita sul loro cammino.
* Credi che siamo i soli sul cammino della felicità?
Ci sono persone come noi ovunque e tutte in marcia. Alcune sono più avanzate di altre, e certe sono soltanto ai primi passi, ma tutte cercano la stessa cosa: una vita veramente appagante.
* Quando non potrai camminare veloce, cammina.
Quando non potrai camminare, usa il bastone. Però, non trattenerti mai.