Prendete e Mangiate, Io Cammino conVoi
Le parole di Gesù nell’ultima cena riprendono vita ogni volta che si celebra l’Eucaristia, ma in questo mese risuonano con più forza per quei ragazzi e ragazze che si accostano per la prima volta alla Santa Comunione. (14 maggio Caponago – 21 maggio Agrate – 28 maggio Omate).
Vedere questi bimbi contenti, ma anche un po’ intimoriti è sempre bello, perché dice quanto l’incontro con Gesù porti gioia e novità.
Ci viene in mente la scena evangelica di Gesù che accoglie i fanciulli e dice agli adulti: ”Lasciate che i bambini vengano a me!”.
Ci vengono in mente anche i due discepoli di Emmaus a cui Gesù si fa compagno di viaggio e che apre loro il senso della sua storia e che si rivela loro nello “spezzare del pane”.
Accogliere Gesù come compagno di viaggio è l’augurio più bello che possiamo porgere a questi carissimi e piccoli discepoli di Gesù.
Ma, come per ogni piccolo, c’è bisogno di chi stia loro a fianco, di chi indichi loro la strada da percorrere.
E’ vero che oggi i ragazzi ne sanno più dei genitori e spesso pretendono ci camminare senza dare la mano a chi ha il compito di aiutarli a crescere, ma non illudiamoci pensando che sono maturi!
Facciamoci allora anche noi adulti compagni di viaggio con discrezione e fermezza, sempre pronti sì ad ascoltarli, ma quanto mai “sapienti” perché capaci di mostrare loro la bellezza del vivere nell’amore e la gioia del credere.
Auguri, ragazzi!
Non perdete di vista Gesù: egli ogni domenica vi aspetta, si fa vostro compagno di viaggio e a lui potete veramente confidarvi e chiedere che vi stia sempre a fianco.
Auguri, genitori!
Camminate con gioia insieme ai vostri figli, preoccupati sì che stiano bene in salute e che crescano nell’intelligenza, ma che, insieme con voi, non distolgano lo sguardo da Gesù, lui che è Via, Verità e Vita.
Vedere questi bimbi contenti, ma anche un po’ intimoriti è sempre bello, perché dice quanto l’incontro con Gesù porti gioia e novità.
Ci viene in mente la scena evangelica di Gesù che accoglie i fanciulli e dice agli adulti: ”Lasciate che i bambini vengano a me!”.
Ci vengono in mente anche i due discepoli di Emmaus a cui Gesù si fa compagno di viaggio e che apre loro il senso della sua storia e che si rivela loro nello “spezzare del pane”.
Accogliere Gesù come compagno di viaggio è l’augurio più bello che possiamo porgere a questi carissimi e piccoli discepoli di Gesù.
Ma, come per ogni piccolo, c’è bisogno di chi stia loro a fianco, di chi indichi loro la strada da percorrere.
E’ vero che oggi i ragazzi ne sanno più dei genitori e spesso pretendono ci camminare senza dare la mano a chi ha il compito di aiutarli a crescere, ma non illudiamoci pensando che sono maturi!
Facciamoci allora anche noi adulti compagni di viaggio con discrezione e fermezza, sempre pronti sì ad ascoltarli, ma quanto mai “sapienti” perché capaci di mostrare loro la bellezza del vivere nell’amore e la gioia del credere.
Auguri, ragazzi!
Non perdete di vista Gesù: egli ogni domenica vi aspetta, si fa vostro compagno di viaggio e a lui potete veramente confidarvi e chiedere che vi stia sempre a fianco.
Auguri, genitori!
Camminate con gioia insieme ai vostri figli, preoccupati sì che stiano bene in salute e che crescano nell’intelligenza, ma che, insieme con voi, non distolgano lo sguardo da Gesù, lui che è Via, Verità e Vita.
Ultimo aggiornamento (Lunedì 22 Maggio 2017 05:41)