Iniziamo il tempo di AVVENTO in preparazione alla celebrazione del Natale di Gesù per ricordare che Lui è già venuto, che verrà alla fine dei tempi e che viene ancora oggi.
Perché persistiamo nel ricordare la venuta di Gesù?
Perché abbiamo ancora oggi bisogno di puntare lo sguardo su di Lui come l’uomo vero, come colui che può aiutarci a vivere in pienezza una umanità sempre più conforme al progetto di Dio che ci ha creati a sua immagine.
Nel recente incontro a Firenze in occasione del 5° Convegno Nazionale della Chiesa Italiana, Papa Francesco si è espresso in questi termini: “Non voglio disegnare in astratto un “nuovo umanesimo”, ma presentare con semplicità alcuni tratti dell’umanesimo cristiano che è quello dei “sentimenti di Cristo Gesù” (Filippesi 2,5).
Essi non sono astratte sensazioni provvisorie dell’animo, ma rappresentano la calda forza interiore che ci rende capaci di vivere e di prendere decisioni.
Quali sono questi sentimenti? Vorrei oggi presentarvene almeno tre.
Il primo sentimento è l’umiltà: “Ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso”(Fil 2,3)dice S. Paolo.
L’ossessione di preservare la propria gloria, la propria “dignità”, la propria influenza non deve far parte dei nostri sentimenti.
Dobbiamo perseguire la gloria di Dio, e questa non coincide con la nostra.
Un altro sentimento di Gesù è il disinteresse: “Ciascuno non cerchi l’interesse proprio, ma anche quello degli altri (Fil 2,4), chiede ancora S. Paolo.
Dobbiamo cercare la felicità di chi ci sta accanto.
L’umanità del cristiano è sempre in uscita.
Non è narcisista, autoreferenziale.
La nostra fede è rivoluzionaria per un impulso che viene dallo Spirito Santo.
Dobbiamo seguire questo impulso per uscire da noi stessi, per essere uomini secondo il Vangelo di Gesù.
Qualsiasi vita si decide sulla capacità di donarsi.
E’ lì che trascende se stessa, che arriva ad essere feconda.
Un ulteriore sentimento di Gesù è quello della beatitudine.
Il cristiano è un beato, ha in sè la gioia del Vangelo.
Nelle beatitudini il Signore ci indica il cammino.
Percorrendolo noi esseri umani possiamo arrivare alla felicità più autenticamente umana e divina.
Questi sentimenti che valgono per ogni cristiano, valgono in modo particolare anche per la Chiesa, chiamata ad essere nel mondo segno dell’amore misericordioso del Padre.
Se la Chiesa non ha i sentimenti di Gesù si disorienta, perde il senso!”
AUGURI PER UN BUON CAMMINO DI AVVENTO