Festa Della Comunità Casa di Betania - 2014
da una ICONA all’altra
Sono cinque anni che le tre parrocchie di Agrate, Caponago e Omate costituiscono la Comunità pastorale dei Santi Marta, Lazzaro e Maria di Betania, nominata più semplicemente CASA di BETANIA.
Perché abbiamo scelto questi protettori?
Perché esprimono bene alcuni atteggiamenti di fondo che caratte-rizzano la vita di una comunità dei discepoli di Cristo.
MARTA ci richiama l’accoglienza e il servizio.
MARIA, sua sorella, ci ricorda che di fronte a Gesù occorre fare si-lenzio per ascoltare le sue parole e per riempirlo delle nostre attenzioni ( è lei che versa il profumo di nardo sui piedi di Gesù).
LAZZARO, fratello di Marta e Maria, è colui che , ritornato alla vita, diviene testimone della vita nuova dei salvati.
Ricelebrare ogni anno la festa della Comunità significa rivedere questi atteggiamenti, verificarne l’esistenza nella nostra Comunità e invocare da questi santi un aiuto per essere tutti noi sempre più capaci di vivere l’accoglienza, il servizio, l’ascolto e la testimonianza.
Questi valori ci vengono ricordati nelle ICONE, presenti nelle sin-gole parrocchie di Agrate, Caponago e Omate.
La festa diventa l’occasione per “far girare” le tre ICONE nella varie parrocchie.
Nella nostra Parrocchia di S. Giuliana in Caponago viene portata e rimarrà esposta per tutto l’anno, l’ICONA della UNZIONE DI BETANIA.
Dopo la risurrezione del fratello Lazzaro, Maria si sente in dovere di manifestare a Gesù tutta la sua riconoscenza e lo fa ver-sando sui suoi piedi il prezioso unguento di nardo.
Contemplando questa icona avremo modo anche noi di manifestare a Gesù tutta la nostra gratitudine per averci donato la vita nuova, attraverso il S. Battesimo.
Sono cinque anni che le tre parrocchie di Agrate, Caponago e Omate costituiscono la Comunità pastorale dei Santi Marta, Lazzaro e Maria di Betania, nominata più semplicemente CASA di BETANIA.
Perché abbiamo scelto questi protettori?
Perché esprimono bene alcuni atteggiamenti di fondo che caratte-rizzano la vita di una comunità dei discepoli di Cristo.
MARTA ci richiama l’accoglienza e il servizio.
MARIA, sua sorella, ci ricorda che di fronte a Gesù occorre fare si-lenzio per ascoltare le sue parole e per riempirlo delle nostre attenzioni ( è lei che versa il profumo di nardo sui piedi di Gesù).
LAZZARO, fratello di Marta e Maria, è colui che , ritornato alla vita, diviene testimone della vita nuova dei salvati.
Ricelebrare ogni anno la festa della Comunità significa rivedere questi atteggiamenti, verificarne l’esistenza nella nostra Comunità e invocare da questi santi un aiuto per essere tutti noi sempre più capaci di vivere l’accoglienza, il servizio, l’ascolto e la testimonianza.
Questi valori ci vengono ricordati nelle ICONE, presenti nelle sin-gole parrocchie di Agrate, Caponago e Omate.
La festa diventa l’occasione per “far girare” le tre ICONE nella varie parrocchie.
Nella nostra Parrocchia di S. Giuliana in Caponago viene portata e rimarrà esposta per tutto l’anno, l’ICONA della UNZIONE DI BETANIA.
Dopo la risurrezione del fratello Lazzaro, Maria si sente in dovere di manifestare a Gesù tutta la sua riconoscenza e lo fa ver-sando sui suoi piedi il prezioso unguento di nardo.
Contemplando questa icona avremo modo anche noi di manifestare a Gesù tutta la nostra gratitudine per averci donato la vita nuova, attraverso il S. Battesimo.
Ultimo aggiornamento (Martedì 03 Novembre 2020 22:54)