Vivere e Morire
Sono i due verbi più usati nel nostro parlare
eppure si nasce UNA VOLTA SOLA
e si muore UNA VOLTA SOLA!
• indicano due azioni in contrasto, che si eliminano l’un l’altra
• danno origine a due atteggiamenti diversi: gioia e dolore
• descrivono il cammino ciclico delle stagioni e della natura
• esprimono due situazioni dell’esistenza umana: l’attività e la passività
• per chi crede, l’uno è segno della grazia, l’altro è il marchio del peccato
Eppure hanno un non so che di affascinante entrambi
e Qualcuno addirittura è riuscito a fonderli insieme:
morte e vita nell’esperienza pasquale di Gesù
diventano un’unica realtà,
perché dalla morte nasce la vita,
ma perché questo avvenga occorre che la vita muoia…
E’ un gioco di parole
nel quale è nascosto il mistero pasquale.
Augurarci buona pasqua allora vuol solamente dire:
muori al tuo peccato,
muori alla tua cattiveria e allora VIVRAI.
Per cantare l’inno alla vita occorre far morire la morte:
Cristo è riuscito
E perché non dovremmo farcela anche noi?
eppure si nasce UNA VOLTA SOLA
e si muore UNA VOLTA SOLA!
• indicano due azioni in contrasto, che si eliminano l’un l’altra
• danno origine a due atteggiamenti diversi: gioia e dolore
• descrivono il cammino ciclico delle stagioni e della natura
• esprimono due situazioni dell’esistenza umana: l’attività e la passività
• per chi crede, l’uno è segno della grazia, l’altro è il marchio del peccato
Eppure hanno un non so che di affascinante entrambi
e Qualcuno addirittura è riuscito a fonderli insieme:
morte e vita nell’esperienza pasquale di Gesù
diventano un’unica realtà,
perché dalla morte nasce la vita,
ma perché questo avvenga occorre che la vita muoia…
E’ un gioco di parole
nel quale è nascosto il mistero pasquale.
Augurarci buona pasqua allora vuol solamente dire:
muori al tuo peccato,
muori alla tua cattiveria e allora VIVRAI.
Per cantare l’inno alla vita occorre far morire la morte:
Cristo è riuscito
E perché non dovremmo farcela anche noi?
Ultimo aggiornamento (Martedì 03 Novembre 2020 21:55)