E’ la festa di Caponago (2 settembre), dedicata alla Beata Vergine del S. Rosario, a fare da apripista per il cammino di ripresa dopo la pausa estiva.
Riprendere è sempre un po’ ostico, ma è anche l’occasione per far emergere nuove speranze, per mettere a fuoco nuovi obiettivi… e comunque stare fermi non si può!
Socialmente parlare oggi di “ripresa” è un po’ difficile, ma siamo tutti convinti che non siamo destinati alla distruzione, al buio, al nulla.
E allora ben vengano anche le feste per manifestare la nostra identità, per ridarci coraggio e per esprimere la gioia di vi-vere nonostante tutto.
Do molta importanza a questa festa di Caponago perché desidero che diventi per tutta la nostra Comunità Casa di Betania come l’inizio comunitario dell’ANNO DELLA FEDE, indetto da Benedetto XVI per l’anno pastorale 2012-2013.
Abbiamo invitato per MARTEDI’ 4 settembre il Vicario Generale della Diocesi Mons. Mario Delpini per una celebrazione mariana, nella quale contempleremo e pregheremo Maria come colei che è BEATA PERCHE’ HA CREDUTO.
Verrà infatti incoronata la statua della Madonna, presente nella Chiesa parrocchiale e poi verrà portata in processione per le vie del paese e, dopo aver ascoltato la parola del Vescovo, concluderemo con l’affidamento a Maria della nostra Comunità.
Gradirei perciò la presenza dei fedeli non solo di Caponago, ma anche di Agrate e di Omate come segno effettivo della ripresa del cammino comunitario che quest’anno sarà appunto caratterizzato da iniziative che aiuteranno a rinfrescare e a rivedere la propria fede.
L’esempio di Maria, felice perché ha creduto, diventi per l’intera comunità un aiuto e una guida sicura!