Preghiera per il VII Incontro Mondiale delle Famiglie
Dio Padre, sorgente di ogni paternità,
che hai creato il mondo e lo conservi,
Dio Figlio che, per salvarci, hai condiviso la condizione umana
fino alla morte e alla morte di croce,
Dio Spirito Santo, che chiamandoci alla comunione divina
rinnovi ogni nostra relazione,
guarda alle famiglie qui convocate da ogni parte del mondo
dall’amorevole invito di Papa Benedetto.
Signore Gesù,
donaci di vivere alla scuola della Santa Famiglia di Nazaret
in cui Tu sei cresciuto in sapienze, età e grazia.
Santa Maria,
vergine e sposa, madre del bell’amore,
fa che, come te, teniamo fisso lo sguardo su Gesù
per custodirne le parole e le azioni,
insegnaci ad amare senza riserve e senza paura del sacrificio.
S. Giuseppe,
mostraci la strada dell’amore nuziale appassionato e casto,
la paternità forte e tenera,
il gusto del lavoro assiduo e generoso.
Madonnina,
che dall’alto del Duomo allarghi le braccia sui tuoi figli,
proteggi la Chiesa.
A te affidiamo le nostre famiglie,
soprattutto quelle che si trovano in difficoltà.
Custodisci i nostri bambini,
insegna ai ragazzi e ai giovani a rischiare i talenti ricevuti
per diventare protagonisti della vita buona;
sostieni gli ammalati, gli anziani, i moribondi,
soccorri i poveri.
Accogli la nostra supplica e intercedi. Amen.
(Card. Angelo Scola, Arcivescovo)
che hai creato il mondo e lo conservi,
Dio Figlio che, per salvarci, hai condiviso la condizione umana
fino alla morte e alla morte di croce,
Dio Spirito Santo, che chiamandoci alla comunione divina
rinnovi ogni nostra relazione,
guarda alle famiglie qui convocate da ogni parte del mondo
dall’amorevole invito di Papa Benedetto.
Signore Gesù,
donaci di vivere alla scuola della Santa Famiglia di Nazaret
in cui Tu sei cresciuto in sapienze, età e grazia.
Santa Maria,
vergine e sposa, madre del bell’amore,
fa che, come te, teniamo fisso lo sguardo su Gesù
per custodirne le parole e le azioni,
insegnaci ad amare senza riserve e senza paura del sacrificio.
S. Giuseppe,
mostraci la strada dell’amore nuziale appassionato e casto,
la paternità forte e tenera,
il gusto del lavoro assiduo e generoso.
Madonnina,
che dall’alto del Duomo allarghi le braccia sui tuoi figli,
proteggi la Chiesa.
A te affidiamo le nostre famiglie,
soprattutto quelle che si trovano in difficoltà.
Custodisci i nostri bambini,
insegna ai ragazzi e ai giovani a rischiare i talenti ricevuti
per diventare protagonisti della vita buona;
sostieni gli ammalati, gli anziani, i moribondi,
soccorri i poveri.
Accogli la nostra supplica e intercedi. Amen.
(Card. Angelo Scola, Arcivescovo)
Ultimo aggiornamento (Venerdì 25 Maggio 2012 05:58)