Benvenuto Gesù!
Mi immagino di essere tra la gente che accoglie con gioia Gesù quel mattino di aprile a Gerusalemme.
Quel Gesù che parlava bene e con autorità, che era attento agli ammalati, che sapeva ridare speranza a chi si sentiva abbandonato da Dio e dagli uomini, quel Gesù tanto chiacchierato, contestato e osannato ora è qui con noi a Gerusalemme.
Chissà quante cose belle farà anche per noi, chissà forse avrà anche il coraggio di affrontare l’autorità romana che ci governa a ci opprime, chissà magari salirà anche al Tempio e porterà un po’ di ordine e di rispetto per la sacralità di quel luogo, chissà, chissà…
Forse le nostre speranze erano troppe e forse le volevamo vedere realizzate subito, la realtà è che dopo pochi giorni la folla ha voltato bandiera e ha dato il benservito a Gesù urlando che venisse crocifisso.
Speranza e delusione!
Rivivendo questa scena mi ritrovo nel bel mezzo della mia Comunità, con tanti ragazzi e adulti che accolgono Gesù agitando i rami di ulivo.
So che tanti verranno alla chiesa per prendere le bustine dell’ulivo per portale a casa e appenderle come un segno di pace e di benedizione… e allora, Gesù, benvenuto anche a casa nostra!
Benvenuto nelle famiglie dove non c’è pace e unità per portare la concordia,
benvenuto là dove manca la gioia per dare serenità a tanti cuori stanchi e oppressi,
benvenuto là dove purtroppo c’è oppressione e depressione per portare il vento nuovo del tuo Spirito d’amore,
benvenuto in quelle case dove c’è preoccupazione perché manca il lavoro, la salute…
benvenuto nel cuore di ciascuno di noi perché la tua Pasqua sia per tutti una carica di speranza che vinca ogni delusione!
Don Mauro Radice
Ultimo aggiornamento (Domenica 28 Marzo 2010 19:14)