PELLEGRINI E SEMINATORI DI SPERANZA
E’ il tema della Giornata parrocchiale dell’Azione Cattolica Ambrosiana, ricorrenza nella quale ogni parrocchia della diocesi è invitata a riflettere sull’importanza di un’associazione di laici che ha per fine ultimo quello generale della Chiesa.
Oggi l’AC rilancia la propria passione associativa per presentarsi alle persone che frequentano le parrocchie. «La Giornata dell’AC», spiega il presidente diocesano Gianni Borsa, «offre l’opportunità per portare l’associazione nelle comunità parrocchiali, per raccontare chi siamo, far conoscere le iniziative e gli impegni che ci assumiamo nella Chiesa e nella società. Vorremmo far conoscere i percorsi formativi e le iniziative spirituali e solidali che nascono dai gruppi AC, rivolti ai ragazzi, ai giovani e agli adulti.
Ribadiamo anche i tre verbi che accompagnano il nostro cammino: pregare, pensare, appassionarsi».
Il tema indica che l’AC «cammina insieme alla Chiesa diocesana e universale verso il Giubileo proposto da papa Francesco».
L’impegno dei soci di AC per la Chiesa ambrosiana è visibile anche nei consigli pastorali delle parrocchie, nelle assemblee sinodali decanali e soprattutto con lo stile di laici che testimoniano la loro fede nei luoghi di lavoro, studio, cura, impegno politico e sociale.
Il tutto improntato al metodo «vita-Parola-vita»: prima ascoltare la vita reale delle persone, poi confrontarsi con la Parola, che detta i criteri del discernimento, infine tornare alla vita che viene illuminata dalla Parola di Dio.
Anche l’AC di Casa di Betania, uno dei 145 gruppi presenti in diocesi, propone iniziative e percorsi di formazione rivolti a tutte le fasce d’età, dai bambini e i ragazzi fino agli adulti e agli anziani, passando per i giovani e gli adolescenti.
I laici di Azione cattolica si educano reciprocamente alla responsabilità, in un cammino personale e comunitario di formazione umana e cristiana.
I soci presenti questa Domenica sul sagrato sono sempre disponibili per la campagna associativa e per dare informazioni sui percorsi, aperti a tutti indipendentemente dall’essere iscritti o meno all’associazione.
Oggi l’AC rilancia la propria passione associativa per presentarsi alle persone che frequentano le parrocchie. «La Giornata dell’AC», spiega il presidente diocesano Gianni Borsa, «offre l’opportunità per portare l’associazione nelle comunità parrocchiali, per raccontare chi siamo, far conoscere le iniziative e gli impegni che ci assumiamo nella Chiesa e nella società. Vorremmo far conoscere i percorsi formativi e le iniziative spirituali e solidali che nascono dai gruppi AC, rivolti ai ragazzi, ai giovani e agli adulti.
Ribadiamo anche i tre verbi che accompagnano il nostro cammino: pregare, pensare, appassionarsi».
Il tema indica che l’AC «cammina insieme alla Chiesa diocesana e universale verso il Giubileo proposto da papa Francesco».
L’impegno dei soci di AC per la Chiesa ambrosiana è visibile anche nei consigli pastorali delle parrocchie, nelle assemblee sinodali decanali e soprattutto con lo stile di laici che testimoniano la loro fede nei luoghi di lavoro, studio, cura, impegno politico e sociale.
Il tutto improntato al metodo «vita-Parola-vita»: prima ascoltare la vita reale delle persone, poi confrontarsi con la Parola, che detta i criteri del discernimento, infine tornare alla vita che viene illuminata dalla Parola di Dio.
Anche l’AC di Casa di Betania, uno dei 145 gruppi presenti in diocesi, propone iniziative e percorsi di formazione rivolti a tutte le fasce d’età, dai bambini e i ragazzi fino agli adulti e agli anziani, passando per i giovani e gli adolescenti.
I laici di Azione cattolica si educano reciprocamente alla responsabilità, in un cammino personale e comunitario di formazione umana e cristiana.
I soci presenti questa Domenica sul sagrato sono sempre disponibili per la campagna associativa e per dare informazioni sui percorsi, aperti a tutti indipendentemente dall’essere iscritti o meno all’associazione.