Tra il 27 e il 29 dicembre, noi ragazzi dei primi tre anni delle superiori siamo stati a Roma, accompagnati dai nostri educatori, da Don Davide e Suor Gabriela.
Durante la prima giornata abbiamo visitato i Musei Vaticani e ci siamo fatti trasportare dalla bellezza delle pitture e sculture lì custoditi; abbiamo avuto anche l'occasione di ammirare la Cappella Sistina di Michelangelo e siamo rimasti per diversi minuti tutti meravigliati, contemplando gli affreschi che ricoprono la volta e le pareti.
Terminata l'interessante visita dei Musei, abbiamo passeggiato per le vie della Città del Vaticano gustando la bellezza di San Pietro illuminata. Siamo tornati nello stesso luogo la mattina seguente e siamo entrati nella Basilica molto presto, in modo tale da poterla visitare in tranquillità.
Dopo aver partecipato alla Santa Messa celebrata per noi S. E. monsignor Piero Marini, abbiamo visitato San Pietro con una guida alla scoperta dei numerosi tesori che ospita.
Al termine della nostra mattinata siamo saliti sulla cupola della Basilica: la splendida vista su tutta Roma ci ha sicuramente ripagati della fatica fatta per salire gradino per gradino fino in cima.
Nel pomeriggio abbiamo fatto una piacevole passeggiata per le vie della Città, tra Piazza Navona e Pizza di Spagna, ammirando il Pantheon e la chiesa di San Luigi. Poi, durante la serata abbiamo passeggiato dal Colosseo fino al Quirinale e abbiamo visto Roma illuminata.
Infine, la mattina seguente siamo stati in Sala Nervi, all'interno della Città del Vaticano, dove abbiamo assistito all'Udienza Generale durante la quale Papa Francesco ha parlato della figura di San Giuseppe come migrante perseguitato e ha evidenziato l'importanza della virtù del coraggio per lui allora e per noi oggi.
Queste tre giornate a Roma sono state ricche di Bellezza, una bellezza che abbiamo potuto trovare nelle opere d'arte, nei monumenti della città, nelle interessanti e incoraggianti parole di Papa Francesco, ma sopratutto nei sorrisi dei nostri compagni di viaggio e nella presenza costante dei nostri educatori, di Don Davide e Suor Gabriela.
Abbiamo fatto scorta di quella Bellezza che sa di Dio e che speriamo possa essere presente sempre nella nostra vita.
(Gaia Sironi)