Davanti al Sepolcro di Lazzaro
C’era un via vai continuo attorno alla casa delle sorelle di Betania: Lazzaro era morto da quattro giorni e si aspettava da un momento all’altro l’arrivo di Gesù.
All’annuncio che Gesù era nei dintorni, Marta è schizzata via lasciando tutti senza parola.
Mi son precipitato anch’io alla tomba di Lazzaro nella speranza di vedere là Marta e Gesù e lì è successo quello che tutti sappiamo.
Dopo le grida di gioia, i complimenti a Gesù e a Lazzaro, molta gente se ne è andata e ho approfittato del fatto che Gesù stava parlando con Maria, per avvicinarmi a Marta e porgerle alcune domande.
Marta, si vede che sei contentissima di quello che è successo, ma tu eri sicura che Gesù avrebbe ridato la vita a Lazzaro?
Ero sicura che se fosse stato qui avrebbe senz’altro guarito mio fratello, per questo l’ho mandato a chiamare quando ha incominciato ad aggravarsi.
Ho visto il tuo viso farsi luminoso quando Gesù ha detto: “Io sono la risurrezione e la vita” e ti ha chiesto “Tu credi?”
È proprio in quel momento che ho sentito in me quasi una corsa straordinaria che ha portato a dire: “io credo!” E da lì ho capito che Gesù non mi avrebbe tradita!
Gesù non ti ha tradita, ma ti ha restituito il fratello, cosa hai provato in quel momento?
Una grande gioia e un grande amore per Gesù e ho capito che la nostra amicizia non era soltanto fatta di parole, di facciata, ma era espressione di una condivisione totale nei momenti belli e in quelli tristi.
Cosa ti senti di dire ai tanti curiosi che erano lì attorno alla tomba di Lazzaro?
Fidatevi di Gesù! Nelle difficoltà, cercatelo! E quando lo incontrate fatevi attenti a Lui, tiratelo in casa… Lui non si rifiuta di stare con chi lo cerca.
Grazie, Marta, che mi hai dato un po’ del tuo tempo prezioso.
Corri a casa, presto verrà Gesù con Maria e Lazzaro e toccherà a te ristorarli e vi auguro che la vostra amicizia con Gesù non finisca mai!
All’annuncio che Gesù era nei dintorni, Marta è schizzata via lasciando tutti senza parola.
Mi son precipitato anch’io alla tomba di Lazzaro nella speranza di vedere là Marta e Gesù e lì è successo quello che tutti sappiamo.
Dopo le grida di gioia, i complimenti a Gesù e a Lazzaro, molta gente se ne è andata e ho approfittato del fatto che Gesù stava parlando con Maria, per avvicinarmi a Marta e porgerle alcune domande.
Marta, si vede che sei contentissima di quello che è successo, ma tu eri sicura che Gesù avrebbe ridato la vita a Lazzaro?
Ero sicura che se fosse stato qui avrebbe senz’altro guarito mio fratello, per questo l’ho mandato a chiamare quando ha incominciato ad aggravarsi.
Ho visto il tuo viso farsi luminoso quando Gesù ha detto: “Io sono la risurrezione e la vita” e ti ha chiesto “Tu credi?”
È proprio in quel momento che ho sentito in me quasi una corsa straordinaria che ha portato a dire: “io credo!” E da lì ho capito che Gesù non mi avrebbe tradita!
Gesù non ti ha tradita, ma ti ha restituito il fratello, cosa hai provato in quel momento?
Una grande gioia e un grande amore per Gesù e ho capito che la nostra amicizia non era soltanto fatta di parole, di facciata, ma era espressione di una condivisione totale nei momenti belli e in quelli tristi.
Cosa ti senti di dire ai tanti curiosi che erano lì attorno alla tomba di Lazzaro?
Fidatevi di Gesù! Nelle difficoltà, cercatelo! E quando lo incontrate fatevi attenti a Lui, tiratelo in casa… Lui non si rifiuta di stare con chi lo cerca.
Grazie, Marta, che mi hai dato un po’ del tuo tempo prezioso.
Corri a casa, presto verrà Gesù con Maria e Lazzaro e toccherà a te ristorarli e vi auguro che la vostra amicizia con Gesù non finisca mai!