La Bellezza del Quotidiano Vissuto Bene in Famiglia
Il titolo della FESTA DELLA FAMIGLIA 2020 è derivato da un passaggio della Lettera pastorale dell’Arcivescovo nella parte dedicata al Tempo di Natale (pagg.58-59):
“Vorrei proporre di vivere qualche settimana come un tempo propizio per sperimentare la bellezza del quotidiano vissuto bene, un “tempo di Nazaret”.
I tratti con cui Paolo disegna una sorta di “umanesimo cristiano” nella Lettera ai Filippesi può ispirare ad accogliere la proposta.
In conclusione, fratelli, quello che è vero, quello che è nobile, quello che è giusto, quello che è puro, quello che è amabile, quello che è onorato, ciò che è virtù e ciò che merita lode, questo sia oggetto dei vostri pensieri.
Le cose che avete imparato, ricevuto, ascoltato e veduto in me, mettetele in pratica.
E il Dio della pace sarà con voi (Fil 4, 8-9)”.
Seguendo le indicazioni di San Paolo, l’umanesimo cristiano non si presenta come un bell’ideale astratto e lontano, ma come un progetto semplice e concreto, a misura di ogni famiglia e di ogni persona che la compone.
Allora “a Nazaret”, dove “la concordia dei reciproci affetti accompagna la vicenda di giorni operosi e sereni” (dal Prefazio ambrosiano della Sacra Famiglia), ci invita l’Arcivescovo per ispirarci alle semplici eppure grandi cose di ogni famiglia, vissute bene ogni giorno.
Ecco il pensiero di una famiglia della nostra comunità pastorale E' possibile vivere la famiglia come 2000 anni fa?
Noi siamo convinti di si, perché anche se la società moderna è piena di insidie e ostacoli, il desiderio di vivere felici e amarci l'un l'altro ci fa superare tutto.
Qualcuno si chiederà come troviamo la felicità in un mondo pieno di egoismi e di rancori?
In un mondo sempre più abitato da suoni nuovi e pervasivi è facile perdere o non udire le voci antiche che scandivano lo scorrere del tempo, distratti dalle nuove tecnologie.
Io e mia moglie crediamo di aver trovato la soluzione nella condivisione dei problemi, non sempre è stato facile ma con pazienza e aiuto reciproco abbiamo superato ogni ostacolo.
Solo nel donare agli altri ci rende famiglia universale nel mondo, una gioia immensa che trasmettiamo anche ai figli che non sempre al momento ti capiscono ma poi col tempo riflettono e diventano loro stessi promotori di gioia e amore.
Dopo oltre 40anni di matrimonio, siamo convinti che il cammino è lungo e difficile, ma passo dopo passo siamo arrivati quasi alla meta, sempre con la voglia di donare e con il sorriso sulle labbra.
“Vorrei proporre di vivere qualche settimana come un tempo propizio per sperimentare la bellezza del quotidiano vissuto bene, un “tempo di Nazaret”.
I tratti con cui Paolo disegna una sorta di “umanesimo cristiano” nella Lettera ai Filippesi può ispirare ad accogliere la proposta.
In conclusione, fratelli, quello che è vero, quello che è nobile, quello che è giusto, quello che è puro, quello che è amabile, quello che è onorato, ciò che è virtù e ciò che merita lode, questo sia oggetto dei vostri pensieri.
Le cose che avete imparato, ricevuto, ascoltato e veduto in me, mettetele in pratica.
E il Dio della pace sarà con voi (Fil 4, 8-9)”.
Seguendo le indicazioni di San Paolo, l’umanesimo cristiano non si presenta come un bell’ideale astratto e lontano, ma come un progetto semplice e concreto, a misura di ogni famiglia e di ogni persona che la compone.
Allora “a Nazaret”, dove “la concordia dei reciproci affetti accompagna la vicenda di giorni operosi e sereni” (dal Prefazio ambrosiano della Sacra Famiglia), ci invita l’Arcivescovo per ispirarci alle semplici eppure grandi cose di ogni famiglia, vissute bene ogni giorno.
Ecco il pensiero di una famiglia della nostra comunità pastorale E' possibile vivere la famiglia come 2000 anni fa?
Noi siamo convinti di si, perché anche se la società moderna è piena di insidie e ostacoli, il desiderio di vivere felici e amarci l'un l'altro ci fa superare tutto.
Qualcuno si chiederà come troviamo la felicità in un mondo pieno di egoismi e di rancori?
In un mondo sempre più abitato da suoni nuovi e pervasivi è facile perdere o non udire le voci antiche che scandivano lo scorrere del tempo, distratti dalle nuove tecnologie.
Io e mia moglie crediamo di aver trovato la soluzione nella condivisione dei problemi, non sempre è stato facile ma con pazienza e aiuto reciproco abbiamo superato ogni ostacolo.
Solo nel donare agli altri ci rende famiglia universale nel mondo, una gioia immensa che trasmettiamo anche ai figli che non sempre al momento ti capiscono ma poi col tempo riflettono e diventano loro stessi promotori di gioia e amore.
Dopo oltre 40anni di matrimonio, siamo convinti che il cammino è lungo e difficile, ma passo dopo passo siamo arrivati quasi alla meta, sempre con la voglia di donare e con il sorriso sulle labbra.
Ultimo aggiornamento (Lunedì 27 Gennaio 2020 07:55)