La nostra Comunità è in festa ringraziando il Signore per il dono di due preti: don DAVIDE – vicario pastorale della Comunità Casa di Betania e Padre Patience – missionario del P.I.M.E. che per alcuni anni ha svolto un servizio pastorale a Omate.
Siamo tutti molto felici perché si aggiungono altri operai nel campo del Signore, per il suo Regno. Ma qual è il “valore” del prete in una comunità?
Ce ne stiamo accorgendo tutti soprattutto a causa della mancanza di vocazioni al sacerdozio che causa il vuoto in molte parrocchie.
Evidentemente il prete non è un manager che conduce avanti da solo un’azienda, ma un pastore che, nel nome di Gesù, cerca di accudire al gregge di Gesù, mettendosi completamente al suo servizio insieme ai suoi confratelli e ai fedeli laici.
Il prete non è nemmeno un Superman, esperto in tutto, ma un fratello chiamato a confermare nella fede i discepoli di Gesù.
Il prete è un uomo con pregi e difetti come tutti, è anch’egli un discepolo di Gesù, ma con un compito che va oltre la sua umanità: presiedere l’Assemblea Eucaristica e dispensare il Perdono di Gesù nella Riconciliazione.
Il suo compito è aiutare i fratelli a incontrare Gesù e manifestare nella sua vita la gioia di stare con Gesù.
Auguriamo a voi, don Davide e P. Patience, ciò che S. Bonifacio (673-754) parlando dei preti diceva:
”Non siamo dei cani muti, non siamo spettatori silen-ziosi, non siamo mercenari che fuggono il lupo, ma pastori solleciti e vigilanti sul gregge di Cristo.
Predichiamo i disegni di Dio ai grandi e ai piccoli, ai ricchi e ai poveri, annunziandoli a tutti i ceti e a tutte le età finché il Signore ci darà la forza, a tempo opportuno e inopportuno”.