Riporto il finale dell’intervento di Giacomo Poretti nella serata del 18 maggio in piazza Duomo a Milano in occasione della manifestazione per l’EXPO 2015.
Riprendiamo il nostro compendio di cucina: la Bibbia…… ad un certo punto nel Nuovo Testamento compare un tizio, che nasce a Betlemme, letteralmente “la città del pane”; il luogo di nascita influenzerà non poco la vita di questa specie di nutrizionista che non era affatto laureato, anzi faceva il falegname, ma che incontrava le persone e diceva loro che dovevano cambiare il tipo di acqua che bevevano, che se avessero bevuto il tipo di acqua che consigliava lui non avrebbero avuto più sete; negli sposalizi quando invitavano lui non rischiavano mai di rimanere senza vino; organizzavano delle gite in montagna e magari andavano in 5000, nessuno preparava i panini con la cotoletta e la nutella, eppure lui, il nutrizionista, si faceva dare 3 pesci e due pani, diceva qualche cosa a proposito della condivisione e tutti erano sazi.
Strano destino il suo: quando nacque fu posto su una mangiatoia, il luogo dove gli animali prendono il cibo; messo la così piccino, nell’infinita fragilità che possiede ogni neonato, da subito ha fatto inten-dere che più che cibarsi a lui interessava essere nutrimento.
Tipo quella volta quando andò a cena con i suoi amici: alla fine tutti si aspettavano il limoncello ed il sorbetto alla mela verde, e lui invece ha offerto del pane e del vino dicendo che quello era il suo corpo per tutti.
Mangiare lui?
ma lo sapeva quello che stava dicendo?
possedeva una vaga nozione scientifica sulla assimilazione, digestione e trasformazione degli alimenti?
Mangiare lui?
se mangiamo le proteine del pesce, dei legumi, della carne, diventiamo muscoli; se beviamo il calcio del latte diventiamo ossa; se mangiamo la pasta diventiamo corsa, danza, energia! ma se mangiamo lui che cosa succede?
come è classificabile il suo essere alimentare: è una proteina nobile, un omega 3, un’antiossidanti, un enzima?
che avviene dentro alla nostra mente, cosa capita al nostro cuore, in quale meraviglia si trasforma, cosa diventiamo, che luce vedono i nostri occhi?
Ho provato a cercare su internet i contatti di questo nutrizionista: un avviso informava che bisogna conoscerlo di persona.
Il problema è trovarlo.