Pro e Contro Francesco
Quando una persona sta in alto, è vista da tutti e quando pone delle azioni, queste evidentemente cercano di coinvolgere tutti, ma non tutti riescono a pensarla allo stesso modo, perché ciascuno riceve il messaggio e cerca di adattarlo al proprio modo di vivere e di essere.
Difficilmente capita di capire il messaggio e di modificare vita e abitudini.
La presenza di Papa Francesco ha suscitato e suscita continuamente entusiasmo, le sue parole vengono accolte come oro colato e soprattutto ci si accorge che sta parlando all’uomo di oggi cercando non di imporre, ma proporre, creando situazioni di incontro e non di scontro.
Di fronte a tutto ciò come ci si pone?
Qualcuno addirittura vede in Papa Francesco l’incarnazione del demonio che vuole distruggere la Chiesa.
Qualcun altro lo critica perché troppo aperto.
Qualcuno ha paura che con lui la Chiesa perda la sua autorevolezza nel mondo.
Certamente sta rivoluzionando una certa mentalità, un certo modo di vedere e vivere la Chiesa, puntando sempre più alla radicalità e genuinità evangelica.
Il “cristiano medio” è contento e ogni volta che ascolta la sua parola prova gioia nel suo cuore, perché si sente interpretato e si sente indirizzato alla verità.
Ci può essere però anche un pericolo: che le parole ascoltate le si pensino riferite ad altri, a coloro che, secondo il “fedele medio”, stanno sbagliando e ritenendosi così lui stesso esentato dal metterle in pratica.
Quindi non basta dire che il Papa Francesco è eccezionale, che è uno che dice la verità, che sta cercando di mettere a posto tante cose nella Chiesa, ma, se lo riconosciamo Pastore, abbiamo il dovere di seguirlo, di far diventare vere le sue parole nella nostra vita.
Ben vengano pastori così forti, ma ben vengano anche fedeli altrettanto capaci di stargli dietro!
Difficilmente capita di capire il messaggio e di modificare vita e abitudini.
La presenza di Papa Francesco ha suscitato e suscita continuamente entusiasmo, le sue parole vengono accolte come oro colato e soprattutto ci si accorge che sta parlando all’uomo di oggi cercando non di imporre, ma proporre, creando situazioni di incontro e non di scontro.
Di fronte a tutto ciò come ci si pone?
Qualcuno addirittura vede in Papa Francesco l’incarnazione del demonio che vuole distruggere la Chiesa.
Qualcun altro lo critica perché troppo aperto.
Qualcuno ha paura che con lui la Chiesa perda la sua autorevolezza nel mondo.
Certamente sta rivoluzionando una certa mentalità, un certo modo di vedere e vivere la Chiesa, puntando sempre più alla radicalità e genuinità evangelica.
Il “cristiano medio” è contento e ogni volta che ascolta la sua parola prova gioia nel suo cuore, perché si sente interpretato e si sente indirizzato alla verità.
Ci può essere però anche un pericolo: che le parole ascoltate le si pensino riferite ad altri, a coloro che, secondo il “fedele medio”, stanno sbagliando e ritenendosi così lui stesso esentato dal metterle in pratica.
Quindi non basta dire che il Papa Francesco è eccezionale, che è uno che dice la verità, che sta cercando di mettere a posto tante cose nella Chiesa, ma, se lo riconosciamo Pastore, abbiamo il dovere di seguirlo, di far diventare vere le sue parole nella nostra vita.
Ben vengano pastori così forti, ma ben vengano anche fedeli altrettanto capaci di stargli dietro!
Ultimo aggiornamento (Lunedì 12 Gennaio 2015 07:32)