Padre Vismara, perchè è Sempre Contento
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E’ la domanda che il missionario P. Piero Gheddo rivolse a P. Clemente in una intervista del 1983.
“E perché non dovrei esserlo? – fu la risposta di P. Clemente –
Pensa un po’ a quante fortune ho avuto: il dono della vita e della fede, due buoni genitori e un’ottima famiglia, la vocazione sacerdotale e missionaria e poi un popolo che mi vuole bene, che è il mio popolo, nella buona e nell’avversa fortuna. Dimmi un po’, perché mai non dovrei essere felice? Io dico sempre al Signore: voglio essere Tuo, se c’è qualcosa in me che non ti piace, toglila.
Ebbene, quando vuoi bene al Signore e lo servi, non puoi avere paura di nulla, non puoi provare tristezza per nulla”
15 giugno 26° anniversario della morte del Beato P. Clemente Vismara
“E perché non dovrei esserlo? – fu la risposta di P. Clemente –
Pensa un po’ a quante fortune ho avuto: il dono della vita e della fede, due buoni genitori e un’ottima famiglia, la vocazione sacerdotale e missionaria e poi un popolo che mi vuole bene, che è il mio popolo, nella buona e nell’avversa fortuna. Dimmi un po’, perché mai non dovrei essere felice? Io dico sempre al Signore: voglio essere Tuo, se c’è qualcosa in me che non ti piace, toglila.
Ebbene, quando vuoi bene al Signore e lo servi, non puoi avere paura di nulla, non puoi provare tristezza per nulla”
15 giugno 26° anniversario della morte del Beato P. Clemente Vismara
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