Quella brocca rimasta ai bordi del pozzo di Sicar è l’unica testimone dell’incontro di Gesù con la donna di Samaria, venuta a mezzogiorno ad attingere acqua.
Un giorno come tanti altri, eppure carico di una strabiliante novità.
La donna parte da casa, carica della sua brocca, ignara di ciò che l’attende e ritorna trasformata, abbandonando la brocca sul pozzo.
Cosa c’è di più importante di quella brocca?
Quell’uomo che le ha letto nel profondo del cuore e che le ha detto di essere il Messia!
Quell’uomo che mendicava acqua, ma che alla fine ha esaurito la sete del suo spirito che chiedeva luce e verità!
Quell’uomo che non è un uomo qualunque, ma colui che può dare senso alla vita, liberandola dal qualunquismo, dal fatalismo e dall’incertezza!
C’è anche un pozzo per me? Penso proprio di sì, basta cogliere la provocazione di Cristo che non smette mai di cercarci e di sedere accanto a noi!
Quali domande ho io da porre a lui?
Quale dono penso di ricevere da lui?
Anche per te la brocca non serve più, perché, se incontri Cristo, hai dentro di te una fonte di acqua che zampilla per la vita eterna e, come la donna di Samaria, non vedi l’ora di dirlo anche a chi ti sta attorno.