Ormai non ci meravigliamo più di niente.
Ci stiamo abituando ogni giorno a vedere padri e madri che uccidono i figli, mariti che massacrano le loro mogli o compagne…
Tra poco non chiameremo più papà e mamma, ma genitore uno e genitore due.
In nome del rispetto di chi è diverso si appiattisce tutto, si tolgono le differenze in nome di un egualitarismo becero.
La natura invece ha creato piante diverse, rocce diverse, animali diversi, colori diversi perché l’armonia dei diversi renda più gradita la vita.
La natura ha creato il maschio e la femmina perché nella loro unione potesse continuare la creazione iniziata dalla fantasia del Signore Dio.
Perché oggi tanta paura della diversità?
Perché la violenza diventa il modo “normale” di risolvere i problemi?
Siamo cresciuti nella tecnica, nella conoscenza della scienza, ci siamo evoluti nei proclamare i valori umani fondamentali, ma poi ciascuno di noi rimane quello che è!
Certamente non si risolvono i problemi ricordando tempi migliori, ormai trascorsi, ma progettando nuove vie, nuovi stili di vita che mettano sempre più al centro l’essere umano, che non è un elemento qualsiasi della natura, ma il signore del creato!
Accogliere ed esaltare le diversità diventa oggi più che mai urgente, soprattutto nel campo educativo, e il modo migliore per crescere in questo, penso, sia proprio quello di accettarsi diversi e imparare a vedere negli altri non dei rivali, ma dei fratelli.
Così non si “scarta” nessuno, ci si valorizza a vicenda e si gode di vedere tanta positività attorno a noi! La diversità, per chi crede in Dio Creatore, è il modo meraviglioso con cui Egli ha voluto manifestarsi.
Non ci resta che godere intensamente, ma con molta umiltà.