Messa
PER UNA EUCARISTIA VERA:
in questo mese di aprile cerchiamo di CAPIRE alcune espressioni che si usano nella celebrazione eucaristica
MESSA
Messa è il nome più usuale nel mondo latino per indicare la celebrazione eucaristica. Perché la MESSA si chiama MESSA?
Bella domanda! E la risposta non è altrettanto bella perché non è univoca la sua spiegazione.
La spiegazione più semplice si rifà alla espressione:
“ITE, MISSA EST” che sono le parole con le quali il sacerdote celebrante congeda l’assemblea al termine della celebrazione eucaristica e che in italiano suonano così: “Andate, la messa è finita!”
Missa deriva dal verbo latino mittere che significa “mandare”. Ecco dunque un primo significato: ogni credente è “mandato” nel mondo, in famiglia, nell’ambiente di lavoro, nella società a vivere ciò che è stato celebrato nella chiesa.
Si è anche potuto accostare la parola missa ad altre espres-sioni che si riferiscono alle preghiere rivolte a Dio, in modo particolare a quelle “innalzate – inviate” a Lui nella preghiera eucaristica.
Missa Altaris designerebbe l’insieme delle preghiere innalzate al Padre dall’altare alla presenza dell’assemblea.
Nel Diario di viaggio di Eteria (Racconto di un viaggio in Terra Santa avvenuto presumibilmente dal 381 al 384) la parola missa significa il congedo e, nello stesso tempo, l’oblazione eucaristica.
in questo mese di aprile cerchiamo di CAPIRE alcune espressioni che si usano nella celebrazione eucaristica
MESSA
Messa è il nome più usuale nel mondo latino per indicare la celebrazione eucaristica. Perché la MESSA si chiama MESSA?
Bella domanda! E la risposta non è altrettanto bella perché non è univoca la sua spiegazione.
La spiegazione più semplice si rifà alla espressione:
“ITE, MISSA EST” che sono le parole con le quali il sacerdote celebrante congeda l’assemblea al termine della celebrazione eucaristica e che in italiano suonano così: “Andate, la messa è finita!”
Missa deriva dal verbo latino mittere che significa “mandare”. Ecco dunque un primo significato: ogni credente è “mandato” nel mondo, in famiglia, nell’ambiente di lavoro, nella società a vivere ciò che è stato celebrato nella chiesa.
Si è anche potuto accostare la parola missa ad altre espres-sioni che si riferiscono alle preghiere rivolte a Dio, in modo particolare a quelle “innalzate – inviate” a Lui nella preghiera eucaristica.
Missa Altaris designerebbe l’insieme delle preghiere innalzate al Padre dall’altare alla presenza dell’assemblea.
Nel Diario di viaggio di Eteria (Racconto di un viaggio in Terra Santa avvenuto presumibilmente dal 381 al 384) la parola missa significa il congedo e, nello stesso tempo, l’oblazione eucaristica.
Ultimo aggiornamento (Martedì 03 Novembre 2020 22:53)