PER UNA EUCARISTIA VERA:
in questo mese di aprile cerchiamo di CAPIRE alcune espressioni che si usano nella celebrazione eucaristica

AMEN

La parola più breve, più frequente e più importante della partecipazione del popolo cristiano alla celebrazione eucaristica è senza dubbio l’AMEN.
Proviene da una radice ebraica, la stessa della parola “credere” (verbo aman = ancorarsi, appoggiarsi) che contiene un’idea fondamentale di sicurezza, stabilità, verità. In Isaia l’espressione “Dio di Verità” equivale a “Dio dell’Amore”, cioè Dio fedele.
Nell’Apocalisse, Gesù è “l’Amen, il Testimone verace” (Ap. 3,14). Più volte Gesù ha usato la parola “Amen” in forma doppia, “in verità, in verità vi dico” (Gv. 1,51; 3,3; 3,5…).
Nel culto giudaico della sinagoga era la risposta del popolo alle singole lodi recitate dal celebrante: dire “Amen” al termine della preghiera equivaleva ad associarsi alla medesima. Nel nuovo Testamento si incontra come acclamazione liturgica del culto cristiano: le formule di lode terminano sempre con Amen nel senso di affermazione, di conferma, “…creatore che è benedetto nei secoli. Amen” (Romani 1,25). L’ultima parola della Bibbia, posta a sigillo dell’intera storia salvifica raccontata nei libri santi è appunto l’Amen (Ap.22,20). L’Amen è quindi passato in tutte le liturgie nella sua forma originaria, senza essere tradotto, diventando una parola propria del vocabolario cristiano, con il significato di conferma, ratifica.
Tra gli AMEN che vengono detti due meritano particolare attenzione:
•    dopo la preghiera eucaristica di consacrazione e offerta il celebrante dice: Per Cristo, con Cristo e in Cristo a Te Dio Padre onnipotente, nell’unità dello Spirito Santo ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli. Il popolo risponde con un solenne AMEN attraverso il quale esprime tutta la sua partecipazione all’azione di grazie e di offerta proclamata dal sacerdote celebrante (è con questo amen che il popolo di Dio manifesta il suo sacerdozio)
•    quando il fedele si presenta per ricevere il pane consacrato si sente dire: “Corpo di Cristo” e risponde con l’AMEN che è una personale professione di fede: credo veramente che è il corpo di Cristo e lo dichiaro di fronte ai fratelli.