Andate e Annunciate
Sono le ultime parole di Gesù rivolte ai suoi discepoli prima di lasciarli definitivamente. E’ l’ultimo desiderio di Gesù, che però è per noi ancora oggi un imperativo pressante.
La GIORNATA MISSIONARIA che celebriamo in questa domenica, non può essere presa alla leggera, perché l’appello di Gesù riguar-da tutti noi oggi più che mai.
Ecco alcune espressioni del messaggio di Benedetto XVI
L’ansia di annunciare Cristo ci spinge anche a leggere la storia per scor-gervi i problemi, le aspirazioni e le speranze dell’umanità, che Cristo de-ve sanare, purificare e riempire della sua presenza. Il suo Messaggio, in-fatti, è sempre attuale, si cala nel cuore stesso della storia ed è capace di dare risposta alle inquietudini più profonde di ogni uomo. Per questo la Chiesa, in tutte le sue componenti, deve essere consapevole che “gli orizzonti immensi della missione ecclesiale, la complessità della situazione presente chiedono oggi modalità rinnovate per poter comunicare efficacemente la Parola di Dio”. Questo esige, anzitutto, una rinnovata adesione di fede personale e comunitaria al Vangelo di Gesù Cristo, “in un momento di profondo cambiamento come quello che l’umanità sta vivendo”. (Lett. ap. Porta fidei, 8)
“Guai a me se non annuncio il Vangelo!”, diceva l’apostolo Paolo
(1 Cor 9,16). Questa parola risuona con forza per ogni cristiano e per ogni comunità cristiana in tutti i Continenti. Anche per le Chiese nei territori di missione, Chiese per lo più giovani, spesso di recente fondazione, la missionarietà è diventata una dimensione connaturale, anche se esse stesse hanno ancora bisogno di missionari. Tanti sacerdoti, religiosi e religiose, da ogni parte del mondo, numerosi laici e addirittura intere famiglie lasciano i propri Paesi, le proprie comunità locali e si recano presso altre Chiese per testimoniare e annunciare il Nome di Cristo, nel quale l’umanità trova la salvezza. Si tratta di un’espressione di profonda comunione, condivisione e carità tra le Chiese, perché ogni uomo possa ascoltare o riascoltare l’annuncio che risana e accostarsi ai Sacramenti, fonte della vera vita
La GIORNATA MISSIONARIA che celebriamo in questa domenica, non può essere presa alla leggera, perché l’appello di Gesù riguar-da tutti noi oggi più che mai.
Ecco alcune espressioni del messaggio di Benedetto XVI
L’ansia di annunciare Cristo ci spinge anche a leggere la storia per scor-gervi i problemi, le aspirazioni e le speranze dell’umanità, che Cristo de-ve sanare, purificare e riempire della sua presenza. Il suo Messaggio, in-fatti, è sempre attuale, si cala nel cuore stesso della storia ed è capace di dare risposta alle inquietudini più profonde di ogni uomo. Per questo la Chiesa, in tutte le sue componenti, deve essere consapevole che “gli orizzonti immensi della missione ecclesiale, la complessità della situazione presente chiedono oggi modalità rinnovate per poter comunicare efficacemente la Parola di Dio”. Questo esige, anzitutto, una rinnovata adesione di fede personale e comunitaria al Vangelo di Gesù Cristo, “in un momento di profondo cambiamento come quello che l’umanità sta vivendo”. (Lett. ap. Porta fidei, 8)
“Guai a me se non annuncio il Vangelo!”, diceva l’apostolo Paolo
(1 Cor 9,16). Questa parola risuona con forza per ogni cristiano e per ogni comunità cristiana in tutti i Continenti. Anche per le Chiese nei territori di missione, Chiese per lo più giovani, spesso di recente fondazione, la missionarietà è diventata una dimensione connaturale, anche se esse stesse hanno ancora bisogno di missionari. Tanti sacerdoti, religiosi e religiose, da ogni parte del mondo, numerosi laici e addirittura intere famiglie lasciano i propri Paesi, le proprie comunità locali e si recano presso altre Chiese per testimoniare e annunciare il Nome di Cristo, nel quale l’umanità trova la salvezza. Si tratta di un’espressione di profonda comunione, condivisione e carità tra le Chiese, perché ogni uomo possa ascoltare o riascoltare l’annuncio che risana e accostarsi ai Sacramenti, fonte della vera vita
Ultimo aggiornamento (Domenica 28 Ottobre 2012 09:42)