AVE MARIA… per contemplare con Maria il Volto di Cristo
Ripeteremo tante volte questo saluto nei molti rosari che pre-gheremo nel prossimo mese di maggio. Una preghiera ripetitiva che magari concilia anche il sonno soprattutto la sera, ma pur sempre una preghiera bella e completa. Così si è espresso Giovanni Paolo II:
“Il rosario della Beata Vergine Maria, sviluppatosi gradualmen-te nel secondo millennio al soffio dello Spirito di Dio, è preghiera amata da numerosi Santi e incoraggiata dal Ma-gistero. Nella sua semplicità e profondità rimane una pre-ghiera di grande significato, destinata a portare frutti di santità. Il Rosario, pur caratterizzato dalla sua fisionomia mariana, è preghiera dal cuore cristologico. Nella sobrietà dei suoi elementi, concentra in sé la profondità dell’intero messaggio evangelico, di cui è quasi un compendio. In esso riecheggia la preghiera di Maria, il suo perenne Magnificat per l’opera della Incarnazione redentrice iniziata nel suo grembo verginale. Con esso il popolo cristiano si mette alla scuola di Maria, per lasciarsi introdurre alla contemplazione della bellezza del volto di Cristo e all’esperienza della profondità del suo amore. Mediante il Rosario il credente attinge abbondanza di grazia, quasi ricevendola dalle mani stesse della Madre del Redento-re”
(Rosarium Virgini Mariae n.1)
Reciteremo il santo rosario tenendo davanti a noi due avvenimenti importanti: il VII incontro mondiale delle famiglie e l’ordinazione sacerdotale del Diacono Don Luca. Sarà quindi una bella occasione per pregare per le famiglie e per le vocazioni sacerdotali. In ogni chiesa parrocchiale rimarrà accesa una lampada all’altare della Madonna per ricordarci questo impegno.
La recita del Rosario nei vari cortili delle nostre Parrocchie è una opportunità per tanti fedeli, magari impossibilitati a frequentare le celebrazioni liturgiche, perché si uniscano alla preghiera.
“Il rosario della Beata Vergine Maria, sviluppatosi gradualmen-te nel secondo millennio al soffio dello Spirito di Dio, è preghiera amata da numerosi Santi e incoraggiata dal Ma-gistero. Nella sua semplicità e profondità rimane una pre-ghiera di grande significato, destinata a portare frutti di santità. Il Rosario, pur caratterizzato dalla sua fisionomia mariana, è preghiera dal cuore cristologico. Nella sobrietà dei suoi elementi, concentra in sé la profondità dell’intero messaggio evangelico, di cui è quasi un compendio. In esso riecheggia la preghiera di Maria, il suo perenne Magnificat per l’opera della Incarnazione redentrice iniziata nel suo grembo verginale. Con esso il popolo cristiano si mette alla scuola di Maria, per lasciarsi introdurre alla contemplazione della bellezza del volto di Cristo e all’esperienza della profondità del suo amore. Mediante il Rosario il credente attinge abbondanza di grazia, quasi ricevendola dalle mani stesse della Madre del Redento-re”
(Rosarium Virgini Mariae n.1)
Reciteremo il santo rosario tenendo davanti a noi due avvenimenti importanti: il VII incontro mondiale delle famiglie e l’ordinazione sacerdotale del Diacono Don Luca. Sarà quindi una bella occasione per pregare per le famiglie e per le vocazioni sacerdotali. In ogni chiesa parrocchiale rimarrà accesa una lampada all’altare della Madonna per ricordarci questo impegno.
La recita del Rosario nei vari cortili delle nostre Parrocchie è una opportunità per tanti fedeli, magari impossibilitati a frequentare le celebrazioni liturgiche, perché si uniscano alla preghiera.
Ultimo aggiornamento (Sabato 28 Aprile 2012 19:34)