Fate un Frutto Degno di Conversione
Così Giovanni Battista nel Vangelo di questa domenica invitava i suoi contemporanei a cambiare stili di vita perché il regno dei cieli che è verità, giustizia, amore e pace è alle porte.
Questo invito è oggi profeticamente e drammaticamente attuale.
E’ sotto gli occhi di tutti la situazione politica italiana che, arrivata a un punto di non ritorno, ha affidato le sorti del nostro paese a un governo tecnico.
Il nuovo premier nel suo discorso inaugurale ha presentato il suo programma dove richiede un cambiamento a partire dalle più alte cariche dello stato per uno stile di vita più etico fatto di sacrifici. Quelle parole ci hanno fatto sentire una dignità che da tempo avevamo smarrito…
Il guaio in queste occasioni è di cadere nell’illusione di pensare che con un colpo di bacchetta magica tutto cambi.
La magia è sempre stata vista dall’uomo come il toccasana della situazione… ma costantemente smentita dai fatti!
Ci vuole la buona volontà di chi si rimbocca le maniche e con grande spirito di sacrificio e con un pizzico di ottimismo ha il coraggio di ripartire.
Abbiamo visto la gente di Genova e anche i giovani rivoltarsi le maniche con coraggio e riprendere. Questo è il segno che più che la magia può il buon volere. Una persona alluvionata, intervistata mentre ripuliva la propria casa, diceva: ”Abbiamo perso tutto, ma ci è rimasta la vita!”.
Ecco questo è il modo migliore per affrontare le difficoltà!
Abbandoniamo l’illusione della bacchetta magica per armarci di quella buona volontà che non disdegna il sacrificio e la privazione, ma che apre sempre i cuori alla speranza e all’ottimismo.
Redazione CdB Sette
Questo invito è oggi profeticamente e drammaticamente attuale.
E’ sotto gli occhi di tutti la situazione politica italiana che, arrivata a un punto di non ritorno, ha affidato le sorti del nostro paese a un governo tecnico.
Il nuovo premier nel suo discorso inaugurale ha presentato il suo programma dove richiede un cambiamento a partire dalle più alte cariche dello stato per uno stile di vita più etico fatto di sacrifici. Quelle parole ci hanno fatto sentire una dignità che da tempo avevamo smarrito…
Il guaio in queste occasioni è di cadere nell’illusione di pensare che con un colpo di bacchetta magica tutto cambi.
La magia è sempre stata vista dall’uomo come il toccasana della situazione… ma costantemente smentita dai fatti!
Ci vuole la buona volontà di chi si rimbocca le maniche e con grande spirito di sacrificio e con un pizzico di ottimismo ha il coraggio di ripartire.
Abbiamo visto la gente di Genova e anche i giovani rivoltarsi le maniche con coraggio e riprendere. Questo è il segno che più che la magia può il buon volere. Una persona alluvionata, intervistata mentre ripuliva la propria casa, diceva: ”Abbiamo perso tutto, ma ci è rimasta la vita!”.
Ecco questo è il modo migliore per affrontare le difficoltà!
Abbandoniamo l’illusione della bacchetta magica per armarci di quella buona volontà che non disdegna il sacrificio e la privazione, ma che apre sempre i cuori alla speranza e all’ottimismo.
Redazione CdB Sette
Ultimo aggiornamento (Venerdì 18 Novembre 2011 12:56)