E’ questo lo slogan della GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE cheoggi celebriamo.
Come mai questo titolo?
Perché c’è ancora bisogno di testimoniare Dio?
Forse lo si è perso di vista, impostando la vita su altri criteri, su valori più accessibili, o forse abbiamo capito che si può farne a meno e quindi è come se avessimo un peso in meno da portare: ci sentiamo più liberi! Ma è poi vero tutto questo?
Certamente ci sono tante persone oneste, buone, giuste che non credono in Dio… si basano su valori umani, razionali, sui diritti universali, ma ci sono anche tanti che, avendo perso di vista Dio, vivono una esistenza senza “senso”.
E’ proprio da qui che nasce l’invito di Gesù: “Come il Padre ha mandato me, così io mando voi” (Gv 20,21) che si è poi tradotto in un imperativo quanto mai stringente: “Andate in tutto il mondo e predicate il mio Vangelo”.
“Questo è il servizio più prezioso che la Chiesa può rendere all’umanità e ad ogni singola persona alla ricerca delle ragioni profonde per vivere in pienezza la propria esistenza. Perciò quello stesso invito risuona ogni anno nella celebrazione della Giornata Missionaria Mondiale” (messaggio di Benedetto XVI).
Testimoniare Dio è oggi quanto mai urgente per aiutare noi e il mondo intero a impostare la vita, le varie attività, i nostri rapporti, l’economia, puntando sui valori alti, sui valori non acquistabili o vendibili per denaro.
“Così facendo il cristiano diventa costruttore della comunione, della pace, della solidarietà che Cristo ci ha donato, e collabora alla realizzazione del piano salvifico di Dio per tutta l’umanità.
Le sfide che questa incontra, chiamano i cristiani a camminare insieme agli altri, e la missione è la parte integrante di questo cammino con tutti.
In essa noi portiamo, seppure in vasi di creta, la nostra vocazione cristiana, il tesoro inestimabile del Vangelo, la testimonianza viva di Gesù morto e risorto, incontrato e creduto nella Chiesa.
La giornata missionaria ravvivi in ciascuno di9 noi il desiderio e la gioia di “andare” incontro all’umanità portando a tutti Cristo”(messaggio di Benedetto XVI).

Redazione CdB Sette