Un Vaso che Trabocca
Siamo ormai alla vigilia della Beatificazione di P. Clemente Vismara e man mano che passano i giorni la sua persona ci tocca sempre più, la sua esperienza ci coinvolge e ci domandiamo: c’è qualcosa che posso imitare anch’io?
Sappiamo che domenica 26 giugno insieme a P. Clemente verranno beatificati don Serafino Morazzone, parroco di Chiuso, un piccolo paese vicino a Lecco e Suor Enrichetta Alfieri, una suora che ha prestato la sua opera presso il carcere di S. Vittore a Milano.
Leggendo la vita di questa suora ho trovato un’espressione bellissima: si domanda “Chi è l’apostolo?” e la risposta è chiara: “Un vaso che trabocca di santità e di amore… traboccando riversa l’una e l’altro nelle anime per guadagnarle a Dio”.
Il santo è colui che trabocca, è strapieno di Dio e non può fare a meno di trasbordarlo anche agli altri.
Così è stata Suor Enrichetta, il Parroco di Chiuso e così è stato anche per P. Clemente.
Guardare a questi nuovi beati mi auguro che sia uno stimolo per riempirci anche noi di Dio, perché spesso noi siamo come un bicchiere mezzo pieno: abbiamo la fede, preghiamo, cerchiamo di fare anche un pò di bene, ma forse abbiamo paura a fare “troppo” e così siamo sempre “contenuti”: parliamo poco per paura di offendere, ci diamo poco da fare per paura di essere presi come quelli che fanno tutto loro, spesso ci teniamo nascosti per paura di essere additati come “paolotti”… e così, non traboccando, teniamo la fede per noi, ci auto stimiamo o ci auto commiseriamo e non cambia nulla!
L’entusiasmo, la gioia e la fede di P. Clemente abbiano la forza di contagiare anche noi e ci stimolino per essere, come lui, vasi che traboccano.
La Redazione
Sappiamo che domenica 26 giugno insieme a P. Clemente verranno beatificati don Serafino Morazzone, parroco di Chiuso, un piccolo paese vicino a Lecco e Suor Enrichetta Alfieri, una suora che ha prestato la sua opera presso il carcere di S. Vittore a Milano.
Leggendo la vita di questa suora ho trovato un’espressione bellissima: si domanda “Chi è l’apostolo?” e la risposta è chiara: “Un vaso che trabocca di santità e di amore… traboccando riversa l’una e l’altro nelle anime per guadagnarle a Dio”.
Il santo è colui che trabocca, è strapieno di Dio e non può fare a meno di trasbordarlo anche agli altri.
Così è stata Suor Enrichetta, il Parroco di Chiuso e così è stato anche per P. Clemente.
Guardare a questi nuovi beati mi auguro che sia uno stimolo per riempirci anche noi di Dio, perché spesso noi siamo come un bicchiere mezzo pieno: abbiamo la fede, preghiamo, cerchiamo di fare anche un pò di bene, ma forse abbiamo paura a fare “troppo” e così siamo sempre “contenuti”: parliamo poco per paura di offendere, ci diamo poco da fare per paura di essere presi come quelli che fanno tutto loro, spesso ci teniamo nascosti per paura di essere additati come “paolotti”… e così, non traboccando, teniamo la fede per noi, ci auto stimiamo o ci auto commiseriamo e non cambia nulla!
L’entusiasmo, la gioia e la fede di P. Clemente abbiano la forza di contagiare anche noi e ci stimolino per essere, come lui, vasi che traboccano.
La Redazione
Ultimo aggiornamento (Lunedì 20 Giugno 2011 07:34)