Mamma, è la Tua Festa!
E’ proprio necessario fare la festa della mamma?
Perché bisogna proprio dedicarle un giorno?
Forse perché negli altri giorni passa inosservata o forse perché si ritiene “naturale” che lei sgobbi dalla mattina alla sera per servire il marito, i figli e magari anche i genitori anziani, senza contare che anche lei lavora fuori casa per contribuire con il marito al bene della famiglia.
La mamma sorride, e lo fa vedere, quando in famiglia si procede bene nell’attenzione, nel rispetto delle persone e delle regole.
E’ la prima a gioire quando vede i piatti svuotati dai commensali, dopo un pranzo che lei ha preparato con tutte le cure.
E’ contenta dentro quando si accorge che le sue azioni sono notate e magari anche apprezzate da chi lei serve con tanta premura e amore.
Scoppia di gioia quando un figlio porta a casa un bel voto, una lode, una promozione…
Ma quanto dolore,solitamente non espresso sul volto, quando viene trattata come una “serva”, o quando deve essere sempre pronta ed efficiente ad esaudire subito le esigenze dei membri della famiglia, espresse, magari, in modo rabbioso e nervoso.
Quanta amarezza quando vede i figli in disaccordo, che fanno fatica a parlarsi e qui allora vien fuori tutta la sua “saggezza” per saper dire e non dire, accogliere e nascondere pur di far trionfare la pace e l’armonia.
Quanta delusione quando deve constatare che, nonostante il suo impegno per educare al meglio i figli, spesso viene ricambiata con uno stile di vita che lei non condivide.
La mamma è unica! E la vorremmo vedere sempre sorridere!
Grazie, mamme!
Auguro a tutte che il vostro cuore sia grande, forte, umile e fiducioso come il cuore di Maria, la mamma di Gesù.
La Redazione
Perché bisogna proprio dedicarle un giorno?
Forse perché negli altri giorni passa inosservata o forse perché si ritiene “naturale” che lei sgobbi dalla mattina alla sera per servire il marito, i figli e magari anche i genitori anziani, senza contare che anche lei lavora fuori casa per contribuire con il marito al bene della famiglia.
La mamma sorride, e lo fa vedere, quando in famiglia si procede bene nell’attenzione, nel rispetto delle persone e delle regole.
E’ la prima a gioire quando vede i piatti svuotati dai commensali, dopo un pranzo che lei ha preparato con tutte le cure.
E’ contenta dentro quando si accorge che le sue azioni sono notate e magari anche apprezzate da chi lei serve con tanta premura e amore.
Scoppia di gioia quando un figlio porta a casa un bel voto, una lode, una promozione…
Ma quanto dolore,solitamente non espresso sul volto, quando viene trattata come una “serva”, o quando deve essere sempre pronta ed efficiente ad esaudire subito le esigenze dei membri della famiglia, espresse, magari, in modo rabbioso e nervoso.
Quanta amarezza quando vede i figli in disaccordo, che fanno fatica a parlarsi e qui allora vien fuori tutta la sua “saggezza” per saper dire e non dire, accogliere e nascondere pur di far trionfare la pace e l’armonia.
Quanta delusione quando deve constatare che, nonostante il suo impegno per educare al meglio i figli, spesso viene ricambiata con uno stile di vita che lei non condivide.
La mamma è unica! E la vorremmo vedere sempre sorridere!
Grazie, mamme!
Auguro a tutte che il vostro cuore sia grande, forte, umile e fiducioso come il cuore di Maria, la mamma di Gesù.
La Redazione
Ultimo aggiornamento (Lunedì 09 Maggio 2011 07:30)