Il Prete uomo di Dio per l'uomo
Settimana scorsa il Papa ha incontrato il Clero di Roma, come fa ogni anno in occasione dell'Inizio della quaresima, e ha detto cose importantissime sul prete.
Ecco un passaggio in cui sottolinea l'aspetto umano.
Il sacerdote deve essere uomo.
Uomo in tutti i sensi, cioè deve vivere una vera umanità, un vero umanesimo; deve avere un'educazione, una formazione umana, delle virtù umane; deve sviluppare la sua intelligenza, la sua volontà, i suoi sentimenti, i suoi affetti; deve essere realmente uomo, uomo secondo la volontà del Creatore, del Redentore, perché sappiamo che Tessere umano è ferito e la questione di "che cosa sia l'uomo", è oscurata dal fatto del peccato, che ha leso la natura umana fino nelle sue profondità.
Così si dice: "ha mentito'', "è umano"; "ha rubato", "è umano"; ma questo non è il vero essere umano.
Umano è essere generoso, è essere buono, è essere uomo della giustizia, della prudenza vera, della saggezza.
Quindi uscire, con l'aiuto di Cristo, da questo oscuramento della nostra natura per giungere al vero essere umano ad immagine di Dio, è un processo di vita che deve cominciare nella formazione al sacerdozio, ma che deve realizzarsi poi e continuare in tutta la nostra esistenza.
Penso che le due cose vadano fondamentalmente insieme: essere di Dio e con Dio ed essere realmente uomo, nel vero senso che ha voluto il Creatore plasmando questa creatura che siamo noi.
Chissà guanti pensieri si agitano nella mente dei fedeli laici, quanti confronti dopo aver ascoltato queste parole.
Laici carissimi, pregate per i preti perché la loro umanità non sia di ostacolo al vostro Incontro con Dio!
Don Mauro Radice
Ultimo aggiornamento (Lunedì 15 Marzo 2010 08:51)