IL CORPO DI CRISTO e i ministri straordinari della comunione eucaristica
É una bella opportunità, che viene data nella festa del Corpo e Sangue di Cristo, ricordare la presenza nella nostra Comunità di donne e uomini laici a cui è affidato in maniera straordinaria il servizio della distribuzione della comunione eucaristica ad anziani o malati impossibilitati a recarsi in Chiesa. A dire il vero, sebbene nessuno si senta degno di svolgere questo “servizio”, tuttavia lo svolge con impegno e dedizione, consapevole di essere semplice strumento incredibilmente necessario a Gesù per arrivare a chi non può partecipare alle messe. Effettivamente, nonostante l’appellativo di “straordinari” i ministri sono persone normali che vivono una quotidianità ordinaria. Una caratteristica comune è aver intrapreso un’intensa relazione di amicizia con Gesù, frutto di un incontro e di un cammino percorso insieme, a volte inconsapevolmente, durante il quale, passo dopo passo, si sperimenta una trasformazione sorprendente e inaspettata che misteriosamente invita a trasmetterne il bene e la gioia, in altre parole a vivere in comunione. «La nostra vita di poco conto diventa grande parte dell’opera misteriosa della salvezza di Dio. Quando ciò avviene, niente è più accidentale, casuale o futile. Persino l’evento più insignificante parla il linguaggio della fede, della speranza e, soprattutto, dell’amore» (H.J.M.Nouwen). Nessuno dei ministri ha scelto o chiesto di esserlo. Ognuno è stato chiamato e inviato ai malati e a quanti non possono partecipare alle messe, mettendosi a disposizione della Comunità, idealmente presente durante ogni visita e non potrebbe essere altrimenti essendo tutti uniti l’uno all’altro nella comunione dei santi, “una verità tra le più consolanti della nostra fede, poiché ci ricorda che non siamo soli ma esiste una comunione di vita tra tutti coloro che appartengono a Cristo” (Papa Francesco).
I ministri straordinari della comunione eucaristica