Nuovi Amici in Arrivo
Accogliamo Jeevan, Ace e Patience
All’inizio del nuovo anno oratoriano accogliamo con grande gioia i nuovi Seminaristi del PIME che presteranno servizio nelle nostre Parrocchie.
Ace, originario delle Filippine, viene destinato alla Parrocchia di Caponago.
L’abbiamo già conosciuto nei mesi scorsi e l’abbiamo potuto apprezzare per la sua bella semplicità e la voglia di giocare con i ragazzi dell’oratorio.
Patience, arriva dal Cameroun, e presterà servizio pastorale nella Parrocchia di Omate.
Tanti ragazzi l’hanno già incontrato e conosciuto quest’estate, sia durante l’oratorio estivo a Caponago, sia durante i primi tre turni della Koinè.
Infine Jeevan, che si metterà a servizio pastorale nella Parrocchia di Agrate.
Jeevan è originario dell’India ci ha già accompagnato in tante esperienze estive e con i ragazzi dell’oratorio.
PATIENCE
Difficile descrivere e raccontare in poche parole l’esperienza o meglio la mia prima e bella esperienza dell’oratorio estivo nella parrocchia di Caponago conclusa con il campeggio in compagnia dei ragazzi di tutta la Comunità Pastorale “ Casa di Betania “.
Oltre la conoscenza dei ragazzi, l’amicizia e il divertimento con loro, l’oratorio estivo è stato per me una vera scuola in cui ho fatto non solo l’educatore ma anche e soprattutto ho imparato a vivere nella semplicità e l’allegria attività che riempivano le nostre giornate.
Se è vero che ho condiviso con i ragazzi la mia piccola esperienza di giovane camerunense attraverso giochi e preghiere allo stesso modo le loro belle e profonde riflessioni, le loro curiosità e provocazioni non mi hanno lasciato indifferente.
A vicenda ci siamo aiutati a conoscere di più Gesù.
Che bello il campeggio! I ragazzi che si staccano dei genitori per parlare tra di loro, delle loro cose, del loro futuro mi ha segnato tanto.
Che bello vederli aprirsi alle nuove relazioni superando le barriere di ogni tipo.
Perciò capisco meglio perché Gesù nel Vangelo di Matteo ci invita a “ diventare come i bambini per entrare nel regno di Dio. Le gite, le riflessioni e le belle serate mi hanno fatto capire anche che i ragazzi non hanno smesso di sognare, di cercare Gesù nella loro vita.
Ripensando all’Eucaristia celebrata con gioia cantando tutti insieme mi viene da dire nel mio povero dialetto milanese “ Va che bel”
Per finire accolgo semplicemente l’occasione per ringraziare tutti i bambini con la loro simpatia, gli educatori con i quali ho collaborato e condiviso quest’esperienza.
JEEVAN
Il viaggio fatto con i giovani a Napoli è stato educativo e ricreativo e mi ha lasciato dei bei ricordi.
Ho vissuto quei giorni come un incontro: un incontro con le persone e un incontro con i luoghi.
È stato incontro con le persone e in particolare con due missionari: p. Maurizio Patricelli e p. Alex Zanotelli.
Essi ci hanno mostrato come un cristiano può agire contro i problemi del mondo vivendo e schierandosi con i più poveri ed emarginati. Sebbene sia un messaggio per ogni cristiano, per me che mi sto preparando a diventare un missionario, è molto rilevante e instilla in me un nuovo entusiasmo per il mio futuro.
È stato poi incontro con i luoghi.
Ogni luogo che abbiamo visto è ricco di significato storico e culturale e mi da l’opportunità di avere uno sguardo da vicino, che allarga gli orizzonti e corregge i pregiudizi.
Solo così ho potuto apprezzare la bellezza di Napoli.
Ringrazio i ragazzi con cui ho condiviso queste emozioni e don Stefano e la parrocchia di Agrate per questa bella settimana.
All’inizio del nuovo anno oratoriano accogliamo con grande gioia i nuovi Seminaristi del PIME che presteranno servizio nelle nostre Parrocchie.
Ace, originario delle Filippine, viene destinato alla Parrocchia di Caponago.
L’abbiamo già conosciuto nei mesi scorsi e l’abbiamo potuto apprezzare per la sua bella semplicità e la voglia di giocare con i ragazzi dell’oratorio.
Patience, arriva dal Cameroun, e presterà servizio pastorale nella Parrocchia di Omate.
Tanti ragazzi l’hanno già incontrato e conosciuto quest’estate, sia durante l’oratorio estivo a Caponago, sia durante i primi tre turni della Koinè.
Infine Jeevan, che si metterà a servizio pastorale nella Parrocchia di Agrate.
Jeevan è originario dell’India ci ha già accompagnato in tante esperienze estive e con i ragazzi dell’oratorio.
PATIENCE
Difficile descrivere e raccontare in poche parole l’esperienza o meglio la mia prima e bella esperienza dell’oratorio estivo nella parrocchia di Caponago conclusa con il campeggio in compagnia dei ragazzi di tutta la Comunità Pastorale “ Casa di Betania “.
Oltre la conoscenza dei ragazzi, l’amicizia e il divertimento con loro, l’oratorio estivo è stato per me una vera scuola in cui ho fatto non solo l’educatore ma anche e soprattutto ho imparato a vivere nella semplicità e l’allegria attività che riempivano le nostre giornate.
Se è vero che ho condiviso con i ragazzi la mia piccola esperienza di giovane camerunense attraverso giochi e preghiere allo stesso modo le loro belle e profonde riflessioni, le loro curiosità e provocazioni non mi hanno lasciato indifferente.
A vicenda ci siamo aiutati a conoscere di più Gesù.
Che bello il campeggio! I ragazzi che si staccano dei genitori per parlare tra di loro, delle loro cose, del loro futuro mi ha segnato tanto.
Che bello vederli aprirsi alle nuove relazioni superando le barriere di ogni tipo.
Perciò capisco meglio perché Gesù nel Vangelo di Matteo ci invita a “ diventare come i bambini per entrare nel regno di Dio. Le gite, le riflessioni e le belle serate mi hanno fatto capire anche che i ragazzi non hanno smesso di sognare, di cercare Gesù nella loro vita.
Ripensando all’Eucaristia celebrata con gioia cantando tutti insieme mi viene da dire nel mio povero dialetto milanese “ Va che bel”
Per finire accolgo semplicemente l’occasione per ringraziare tutti i bambini con la loro simpatia, gli educatori con i quali ho collaborato e condiviso quest’esperienza.
JEEVAN
Il viaggio fatto con i giovani a Napoli è stato educativo e ricreativo e mi ha lasciato dei bei ricordi.
Ho vissuto quei giorni come un incontro: un incontro con le persone e un incontro con i luoghi.
È stato incontro con le persone e in particolare con due missionari: p. Maurizio Patricelli e p. Alex Zanotelli.
Essi ci hanno mostrato come un cristiano può agire contro i problemi del mondo vivendo e schierandosi con i più poveri ed emarginati. Sebbene sia un messaggio per ogni cristiano, per me che mi sto preparando a diventare un missionario, è molto rilevante e instilla in me un nuovo entusiasmo per il mio futuro.
È stato poi incontro con i luoghi.
Ogni luogo che abbiamo visto è ricco di significato storico e culturale e mi da l’opportunità di avere uno sguardo da vicino, che allarga gli orizzonti e corregge i pregiudizi.
Solo così ho potuto apprezzare la bellezza di Napoli.
Ringrazio i ragazzi con cui ho condiviso queste emozioni e don Stefano e la parrocchia di Agrate per questa bella settimana.
Ultimo aggiornamento (Sabato 20 Settembre 2014 20:30)