Don Paolo, Prete di una Chiesa in Uscita
“Si diventa preti per mettersi sulle strade del mondo, per indicare a tutti coloro che sono in ricerca la direzione della vita”
Uso questa espressione cara a Papa Francesco, perché mi ci trovo dentro e desidero comunicare a don Paolo ciò che provo nel cuore pensando al mio sacerdozio; con questo desidero fargli giungere, insieme con tutta la Comunità, l’augurio per una vita sacerdotale secondo il cuore di Gesù.
Non si diventa preti per entrare in carriera, né per rifugiarsi in sacrestia assaporando l’odore dell’incenso.
Si diventa preti per mettersi sulle strade del mondo, per indicare a tutti coloro che sono in ricerca la direzione della vita.
“Andate!” ha detto Gesù ai suoi: è proprio camminando fianco a fianco di chi è sulle strade che si ha la possibilità di stringere con calore una mano, di dire una parola di speranza, di comunicare la gioia del Vangelo di Gesù.
Il prete sulle strade ha un cuore attento a chi gli sta accanto, ha occhi penetranti, capaci di leggere nel profondo dei cuori, ha mani delicate per porgere una carezza e braccia forti per sostenere chi è debole e fa fatica.
Il prete in uscita ha a cuore la gloria di Dio e l’esclusivo bene dei fratelli, per questo non si arricchisce ma dona, condivide, si consuma. Non tiene per sé il tempo, ma lo offre perché altri godano della pace e della sicurezza.
Il prete in uscita dona a chi incontra non se stesso, ma la misericordia di quel Dio che è capace di piegarsi sulle ferite dell’umanità e capace di rallegrarsi là dove vede uno spiraglio di bene.
Ma prima di uscire, il prete ha bisogno di fare il pieno: di riempirsi di Cristo nella preghiera, nell’ascolto della sua Parola, nel silenzio della meditazione.
Deve lasciarsi guidare dallo Spirito Santo che porta i suoi piedi e il suo cuore là dove l’uomo di oggi e di sempre cerca la luce, la verità, la gioia! Don Paolo, sii anche tu prete di una Chiesa in uscita.
La comunità fa festa con te, e con te ringrazia il Signore.
Ti auguriamo di essere sempre gioioso ed entusiasta, perché chi vede te veda oggi quel Gesù che da Dio si è fatto uomo per camminare con noi sulle nostre strade, al fine di condurci tutti alla Casa del Padre!
don Mauro
Uso questa espressione cara a Papa Francesco, perché mi ci trovo dentro e desidero comunicare a don Paolo ciò che provo nel cuore pensando al mio sacerdozio; con questo desidero fargli giungere, insieme con tutta la Comunità, l’augurio per una vita sacerdotale secondo il cuore di Gesù.
Non si diventa preti per entrare in carriera, né per rifugiarsi in sacrestia assaporando l’odore dell’incenso.
Si diventa preti per mettersi sulle strade del mondo, per indicare a tutti coloro che sono in ricerca la direzione della vita.
“Andate!” ha detto Gesù ai suoi: è proprio camminando fianco a fianco di chi è sulle strade che si ha la possibilità di stringere con calore una mano, di dire una parola di speranza, di comunicare la gioia del Vangelo di Gesù.
Il prete sulle strade ha un cuore attento a chi gli sta accanto, ha occhi penetranti, capaci di leggere nel profondo dei cuori, ha mani delicate per porgere una carezza e braccia forti per sostenere chi è debole e fa fatica.
Il prete in uscita ha a cuore la gloria di Dio e l’esclusivo bene dei fratelli, per questo non si arricchisce ma dona, condivide, si consuma. Non tiene per sé il tempo, ma lo offre perché altri godano della pace e della sicurezza.
Il prete in uscita dona a chi incontra non se stesso, ma la misericordia di quel Dio che è capace di piegarsi sulle ferite dell’umanità e capace di rallegrarsi là dove vede uno spiraglio di bene.
Ma prima di uscire, il prete ha bisogno di fare il pieno: di riempirsi di Cristo nella preghiera, nell’ascolto della sua Parola, nel silenzio della meditazione.
Deve lasciarsi guidare dallo Spirito Santo che porta i suoi piedi e il suo cuore là dove l’uomo di oggi e di sempre cerca la luce, la verità, la gioia! Don Paolo, sii anche tu prete di una Chiesa in uscita.
La comunità fa festa con te, e con te ringrazia il Signore.
Ti auguriamo di essere sempre gioioso ed entusiasta, perché chi vede te veda oggi quel Gesù che da Dio si è fatto uomo per camminare con noi sulle nostre strade, al fine di condurci tutti alla Casa del Padre!
don Mauro
Ultimo aggiornamento (Domenica 08 Giugno 2014 18:09)