Non Manchi Mai il Tuo Sorriso
“Ci hai mostrato la Bellezza di una vita che si dona, che non può rimanere ferma ma si lascia condurre, affidandosi totalmente a Gesù”.
Caro Paolo,
abbiamo riempito questo libretto con immagini ironiche e divertenti, come tante tracce.
Queste foto rivelano dei piccoli istanti, che per noi sono stati momenti preziosi.
Se le avvicini, raccontano la tua storia in mezzo a noi, nella tua comunità, nel tuo oratorio, assieme ai tuoi amici.
Guardandole, è evidente che l’elemento che le tiene insieme è il tuo sorriso, espressione visibile della gioia e della passione con cui vivi ogni esperienza: non è il semplice sorriso di circostanza per fare una foto, ma arriva dal cuore e comunica la tua fede in un Amore più grande.
Hai voluto bene all’oratorio e hai amato prenderti cura dei tuoi ragazzi: con loro sei diventato un educatore capace e attento.
Non hai nascosto le tue fragilità e le tue paure, ma le hai condivise con gli amici.
Hai saputo assumere le prime responsabilità, mostrandoti sempre come esempio di dedizione, senza lamentarti delle fatiche.
Non hai mai smesso di divertirti e farci divertire: l’animazione, un microfono e il palcoscenico sono sempre stati il tuo “pane quotidiano”.
Hai saputo stare accanto ai più piccoli, ascoltare i più grandi e essere attento anche agli adulti che svolgono il loro servizio in parrocchia.
Sono stati fondamentali i momenti di riflessione, di ritiro, di preghiera.
Costruire insieme un recital, o la Passione, ti ha fatto mettere in gioco, ti ha fatto essere testimone per la tua comunità, protagonista della tua vita.
E l’incontro con la Parola di Dio ha scavato nel profondo del tuo cuore.
Il meglio di te lo hai regalato durante le Koinè, le settimane residenziali e l’oratorio feriale: condividere la vita con i ragazzi e gli educatori in modo così pieno e totalizzante ti ha permesso di sentirti libero all’incontro con gli altri.
Negli anni del seminario, in cui non ti abbiamo vissuto nella quotidianità, ci hai mostrato la Bellezza di una vita che si dona, che non può rimanere ferma ma si lascia condurre, affidandosi totalmente a Gesù.
Non possiamo che ringraziare il Signore, per aver avuto il privilegio di vederti crescere in mezzo a noi; a Lui chiediamo che continui a far fiorire altre vocazioni che possano realizzare il progetto che Dio ha su ognuno di noi.
A te, caro don Paolo, ora che sei diventato sacerdote, auguriamo di continuare a raccontare, con tante altre foto, la tua storia nelle comunità che ti verranno affidate… e ricorda: non manchi mai il tuo sorriso!
I ragazzi e i giovani della Comunità Pastorale “Casa di Betania”
Caro Paolo,
abbiamo riempito questo libretto con immagini ironiche e divertenti, come tante tracce.
Queste foto rivelano dei piccoli istanti, che per noi sono stati momenti preziosi.
Se le avvicini, raccontano la tua storia in mezzo a noi, nella tua comunità, nel tuo oratorio, assieme ai tuoi amici.
Guardandole, è evidente che l’elemento che le tiene insieme è il tuo sorriso, espressione visibile della gioia e della passione con cui vivi ogni esperienza: non è il semplice sorriso di circostanza per fare una foto, ma arriva dal cuore e comunica la tua fede in un Amore più grande.
Hai voluto bene all’oratorio e hai amato prenderti cura dei tuoi ragazzi: con loro sei diventato un educatore capace e attento.
Non hai nascosto le tue fragilità e le tue paure, ma le hai condivise con gli amici.
Hai saputo assumere le prime responsabilità, mostrandoti sempre come esempio di dedizione, senza lamentarti delle fatiche.
Non hai mai smesso di divertirti e farci divertire: l’animazione, un microfono e il palcoscenico sono sempre stati il tuo “pane quotidiano”.
Hai saputo stare accanto ai più piccoli, ascoltare i più grandi e essere attento anche agli adulti che svolgono il loro servizio in parrocchia.
Sono stati fondamentali i momenti di riflessione, di ritiro, di preghiera.
Costruire insieme un recital, o la Passione, ti ha fatto mettere in gioco, ti ha fatto essere testimone per la tua comunità, protagonista della tua vita.
E l’incontro con la Parola di Dio ha scavato nel profondo del tuo cuore.
Il meglio di te lo hai regalato durante le Koinè, le settimane residenziali e l’oratorio feriale: condividere la vita con i ragazzi e gli educatori in modo così pieno e totalizzante ti ha permesso di sentirti libero all’incontro con gli altri.
Negli anni del seminario, in cui non ti abbiamo vissuto nella quotidianità, ci hai mostrato la Bellezza di una vita che si dona, che non può rimanere ferma ma si lascia condurre, affidandosi totalmente a Gesù.
Non possiamo che ringraziare il Signore, per aver avuto il privilegio di vederti crescere in mezzo a noi; a Lui chiediamo che continui a far fiorire altre vocazioni che possano realizzare il progetto che Dio ha su ognuno di noi.
A te, caro don Paolo, ora che sei diventato sacerdote, auguriamo di continuare a raccontare, con tante altre foto, la tua storia nelle comunità che ti verranno affidate… e ricorda: non manchi mai il tuo sorriso!
I ragazzi e i giovani della Comunità Pastorale “Casa di Betania”
Ultimo aggiornamento (Domenica 08 Giugno 2014 17:26)