Sabato 28 luglio, si concretizza per noi una proposta fattaci e accettata mesi prima: servizio cucina per LA KOINE’ 2012.
Ore 9.30, salutiamo dal finestrino del pullman mariti e figli con un po’ di malinconia ma con la convinzione che ciò che ci apprestiamo a fare sia qualcosa di bello e importante per i giovani della nostra comunità: dedicheremo loro un po’ del nostro tempo e delle nostre energie!
Dobbiamo confessare che l’esperienza che stiamo per iniziare ci rende un po’ pensierose perché non sappiamo bene cosa ci aspetta e perché, per noi, che come uniche esperienze di cucina abbiamo le cene della Melonera e i pranzi di Natale in famiglia, andare a cucinare per un campeggio di circa 85 ragazzi desta un po’ di preoccupazione; ma ci conforta l’idea che con noi ci saranno persone “navigate” che sapranno certamente indirizzarci e coordinare a dovere.
Così con questo stato d’animo iniziamo la nostra avventura.
Una volta arrivati, salutiamo i ragazzi e le cuoche del turno precedente e ci ritroviamo in cucina con il resto dello staff, qualche minuto per salutarci e presentarci, e la sensazione è quella di un gruppo di persone ben assortito e ben predisposto alla condivisione e alla collaborazione, così i nostri timori iniziali svaniscono e via con l’organizzazione del pranzo!
Oggi al termine di questa KOINE’ 2012 possiamo dire che quella che ci è stata offerta è stata una importante e straordinaria possibilità, che siamo contentissime di avere accettato e che ci lascia nel cuore tutte le fantastiche persone che con noi l’hanno condivisa, persone di nuova conoscenza e vecchie amicizie, persone che come noi e con il nostro stesso spirito hanno deciso di donare qualcosa di sé, persone che da anni fanno questa esperienza e dalle quali abbiamo imparato molto, persone con le quali abbiamo
condiviso momenti di lavoro, momenti di relax, momenti di gioie e perché no anche qualche piccolo momento di tensione facilmente superato e che non ha per niente intaccata la bellezza di questa settimana passata insieme.
Ma in tutto questo non possiamo dimenticare la vera anima della KOINE 2012:
IRAGAZZI, con i loro schiamazzi, le loro gioie i loro sorrisi, la loro gentilezza e buona educazione, i loro scherzi, i loro momenti di riflessione e i loro messaggi lasciati sul cartellone in cappella, i loro momenti dedicati alla parola di Gesù, la loro stretta di mano per lo scambio di pace durante la messa di tutti con tutti, i loro tornei, le loro camminate e le loro ginocchia rotte, la loro immensa fame, i loro primi amori, il loro non voler mai andare a letto e correre nei corridoi, la loro spensieratezza…. La loro splendida età!!
Un po’ di nostalgia?...forse! ma questa esperienza ci ha davvero arricchite molto, ci ha lasciato la gioia dei ragazzi e dei loro educatori sempre a disposizione e sempre impegnati nel tenerli a bada e nell’offrire loro qualcosa di utile e importante per la loro crescita.
Speriamo con queste poche righe di aver suscitato un po’ di curiosità e un po’ di voglia di mettersi in gioco a tutti coloro che vorrebbero ma non osano e a tutti coloro che non ci hanno mai pensato… Ne vale la pena… PROVARE PER CREDERE!!
GRAZIE allo staff della cucina
GRAZIE agli “uomini di campo”
GRAZIE agli educatori
GRAZIE a tutti i ragazzi
e un GRAZIE SPECIALE a Don Stefano
che ci ha dato questa straordinaria possibilità!

Claudia e Raffaella