“Due Spiccioli”: tutta la Comunità che si “Fa Prossimo”
In occasione della 31a giornata della solidarietà prenderà inizio il progetto “due spiccioli” realizzato da un gruppo di persone già attive nelle commissioni di pastorale sociale, della famiglia e della Caritas, a seguito di una precisa segnalazione
del Parroco pubblicata su questo giornale lo scorso ottobre «Oggi ho iniziato alle ore nove a ricevere gente e ho terminato a mezzogiorno; sono parroco, ma spesso mi prendono come un’assistente sociale: chi è senza soldi, chi è in difficoltà per la casa, chi non riesce a trovare lavoro si aggrappa dove può e dopo aver ricevuto promesse e niente aiuti approda alla casa parrocchiale...».
La crisi in atto, che ha moltiplicato situazioni di famiglie in grave difficoltà a causa dell’improvvisa perdita di lavoro anche nella nostra comunità, interpella la nostra responsabilità e la nostra capacità di testimoniare efficacemente il Vangelo nella realtà sociale alla quale viviamo.
Ecco perché ci siamo riferiti ai due episodi evangelici assai noti della “povera vedova”, che buttò “due spiccioli” nel tesoro del tempio, in Marco 12, 41-44 e del “buon samaritano” in Luca 10, 30-37 che continuano ad insegnare educando non solo alla solidarietà, ma soprattutto alla compassione e al coraggio del “farsi prossimo” senza se e senza ma. L’iniziativa maturata attraverso incontri, confronti, ricerche, contatti con associazioni che hanno già sviluppato con successo interventi simili nelle comunità
di appartenenza, é pronta ora per essere varata nella giornata della solidarietà
la prossima domenica 12 febbraio; coinvolgerà tutta la Comunità Pastorale di Agrate, Caponago e Omate, senza il cui aiuto non potrà raggiungere gli obiettivi prefissati, che sono soccorrere le famiglie e le singole persone in grave difficoltà economica, per contrastare il senso di sfiducia, per dare speranza, e per testimoniare un concreto prendersi cura dei bisogni di alcuni meno fortunati di noi.
Il progetto “due spiccioli” é stato organizzato con responsabilità, secondo precisi criteri, regolati da una serie di requisiti nel rispetto di tutte le persone interessate.
Si svilupperà in diverse fasi che includeranno: la raccolta dei contributi, la costituzione del “fondo due spiccioli”, la valutazione delle necessità presentate, la corresponsione di quanto ritenuto effettivamente necessario, ed infine il rendiconto periodico sull’utilizzo del “fondo”.
I collaboratori della Caritas hanno messo a disposizione l’insieme delle loro conoscenze, esperienze e abilità maturate sul campo.
Chi ci ha lavorato, anche i meno esperti, l’ha fatto con impegno e spirito di servizio, ma c’é bisogno del contributo di tutti perché tante piccole gocce formano il mare e noi ci sentiamo, tutti insieme, strumenti della Provvidenza, che opera costantemente
anche attraverso piccoli gesti, anche gesti da “due spiccioli”, appunto, spesso indispensabili per realizzare grandi progetti di amore.
Affidiamo alla Provvidenza la buona riuscita di questo progetto, prendendo esempio dal Beato Clemente Vismara che si fidava della Provvidenza, ma scriveva ai benefattori di mezzo mondo per avere aiuti per i suoi orfanelli.
Il gruppo “due spiccioli”
del Parroco pubblicata su questo giornale lo scorso ottobre «Oggi ho iniziato alle ore nove a ricevere gente e ho terminato a mezzogiorno; sono parroco, ma spesso mi prendono come un’assistente sociale: chi è senza soldi, chi è in difficoltà per la casa, chi non riesce a trovare lavoro si aggrappa dove può e dopo aver ricevuto promesse e niente aiuti approda alla casa parrocchiale...».
La crisi in atto, che ha moltiplicato situazioni di famiglie in grave difficoltà a causa dell’improvvisa perdita di lavoro anche nella nostra comunità, interpella la nostra responsabilità e la nostra capacità di testimoniare efficacemente il Vangelo nella realtà sociale alla quale viviamo.
Ecco perché ci siamo riferiti ai due episodi evangelici assai noti della “povera vedova”, che buttò “due spiccioli” nel tesoro del tempio, in Marco 12, 41-44 e del “buon samaritano” in Luca 10, 30-37 che continuano ad insegnare educando non solo alla solidarietà, ma soprattutto alla compassione e al coraggio del “farsi prossimo” senza se e senza ma. L’iniziativa maturata attraverso incontri, confronti, ricerche, contatti con associazioni che hanno già sviluppato con successo interventi simili nelle comunità
di appartenenza, é pronta ora per essere varata nella giornata della solidarietà
la prossima domenica 12 febbraio; coinvolgerà tutta la Comunità Pastorale di Agrate, Caponago e Omate, senza il cui aiuto non potrà raggiungere gli obiettivi prefissati, che sono soccorrere le famiglie e le singole persone in grave difficoltà economica, per contrastare il senso di sfiducia, per dare speranza, e per testimoniare un concreto prendersi cura dei bisogni di alcuni meno fortunati di noi.
Il progetto “due spiccioli” é stato organizzato con responsabilità, secondo precisi criteri, regolati da una serie di requisiti nel rispetto di tutte le persone interessate.
Si svilupperà in diverse fasi che includeranno: la raccolta dei contributi, la costituzione del “fondo due spiccioli”, la valutazione delle necessità presentate, la corresponsione di quanto ritenuto effettivamente necessario, ed infine il rendiconto periodico sull’utilizzo del “fondo”.
I collaboratori della Caritas hanno messo a disposizione l’insieme delle loro conoscenze, esperienze e abilità maturate sul campo.
Chi ci ha lavorato, anche i meno esperti, l’ha fatto con impegno e spirito di servizio, ma c’é bisogno del contributo di tutti perché tante piccole gocce formano il mare e noi ci sentiamo, tutti insieme, strumenti della Provvidenza, che opera costantemente
anche attraverso piccoli gesti, anche gesti da “due spiccioli”, appunto, spesso indispensabili per realizzare grandi progetti di amore.
Affidiamo alla Provvidenza la buona riuscita di questo progetto, prendendo esempio dal Beato Clemente Vismara che si fidava della Provvidenza, ma scriveva ai benefattori di mezzo mondo per avere aiuti per i suoi orfanelli.
Il gruppo “due spiccioli”
Ultimo aggiornamento (Giovedì 02 Febbraio 2012 12:19)