A partire dai primi secoli vi sono stati uomini e donne che hanno abbandonato tutto per tentare di vivere radicalmente l’evangelo nel celibato e riuniti in comunità.
“Bose” si innesta in questa tradizione, per vivere oggi il progetto del monachesimo.
La comunità nasce l’8/12/1965, giorno in cui si chiude il concilio Vaticano II, quando Enzo Bianchi va a vivere in una casa presso le cascine di Bose, vicino a Biella.
I primi fratelli giungono tre anni dopo e da allora, ogni giorno, si celebra la liturgia delle ore, si lavora, si accoglie, si studia la Scrittura e si vive la feconda avventura comunitaria.
Oggi la comunità conta circa ottanta persone: tutti sono accolti, soprattutto quanti hanno bisogno di un luogo in disparte nel quale sostare in silenzio.

Vai al sito del monastero http://www.monasterodibose.it
La Redazione