Santuario di Bra: il Pruneto in Fiore nella Neve
Vedere degli alberelli fioriti contornati dalla neve è senz’altro qualcosa di eccezionale: abbiamo visto questa foto mercoledì 17 agosto quando 108 persone della nostra Comunità Casa di Betania si sono recate presso il santuario della Madonna dei Fiori a Bra (Cuneo).
La meraviglia è stata suscitata in noi dal racconto della guida che ci spiegava come ogni anno in inverno (in particolare attorno al 29 dicembre) fioriscono gli alberelli situati in un orto protetto a fianco del santuario in ricordo di un fatto capitato tantissimi anni fa ad una donna, protetta e difesa da Maria contro la prepotenza di due uomini.
Il fiorire di questi alberelli è segno di pace, tant’è vero che nel 1914 e nel 1939 (anni che hanno preceduto le due guerre mondiali) non sono fioriti.
Sicuri anche noi della protezione di Maria, ci siamo messi in preghiera partecipando alla S. Messa, concelebrata da don Mauro e da Padre Luciano, e invocando Maria perché renda ciascuno di noi belli profumati come fiori, per il bene delle nostre famiglie e della società.
In una giornata così bella non poteva mancare il momento conviviale: un pranzo degno del ferragosto!
E con le gambe sotto il tavolo non solo si mangia e si beve, ma si canta anche e se poi c’è chi ci accompagna con la fisarmonica, tutto è veramente stupendo e familiare!
Ci mancava il gelato!
E allora ecco la sosta ad Alba, una cittadina graziosa e accogliente con un bel duomo.
Quattro passi per via Cavour, gustando un delizioso gelato e poi tutti sui pullman cantando in allegria e ringraziando il Signore per la bella giornata, trascorsa nella gioia e nella fraternità. Anche questo è un modo per vivere la Comunità delle parrocchie di Agrate, Caponago e Omate.
don Mauro
Vai al sito web del dedicato al Sanurario
La meraviglia è stata suscitata in noi dal racconto della guida che ci spiegava come ogni anno in inverno (in particolare attorno al 29 dicembre) fioriscono gli alberelli situati in un orto protetto a fianco del santuario in ricordo di un fatto capitato tantissimi anni fa ad una donna, protetta e difesa da Maria contro la prepotenza di due uomini.
Il fiorire di questi alberelli è segno di pace, tant’è vero che nel 1914 e nel 1939 (anni che hanno preceduto le due guerre mondiali) non sono fioriti.
Sicuri anche noi della protezione di Maria, ci siamo messi in preghiera partecipando alla S. Messa, concelebrata da don Mauro e da Padre Luciano, e invocando Maria perché renda ciascuno di noi belli profumati come fiori, per il bene delle nostre famiglie e della società.
In una giornata così bella non poteva mancare il momento conviviale: un pranzo degno del ferragosto!
E con le gambe sotto il tavolo non solo si mangia e si beve, ma si canta anche e se poi c’è chi ci accompagna con la fisarmonica, tutto è veramente stupendo e familiare!
Ci mancava il gelato!
E allora ecco la sosta ad Alba, una cittadina graziosa e accogliente con un bel duomo.
Quattro passi per via Cavour, gustando un delizioso gelato e poi tutti sui pullman cantando in allegria e ringraziando il Signore per la bella giornata, trascorsa nella gioia e nella fraternità. Anche questo è un modo per vivere la Comunità delle parrocchie di Agrate, Caponago e Omate.
don Mauro
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Ultimo aggiornamento (Mercoledì 23 Gennaio 2013 18:30)