di Carlo M. Martini

“Il mio motto episcopale suona così: per il servizio della verità essere pronto ad amare le avversità.”
Inizia con queste parole il dialogo con i lettori del “Corriere della Sera”, uno spazio in cui il cardinale Martini tocca con grande semplicità le domande cruciali alla base del nostro vivere quotidiano.

Perché crediamo?
Perché perdiamo la fede?
Che senso ha il dolore degli innocenti?

Nelle sue risposte il cardinale Martini affronta anche i temi dell’attualità, rivelando il suo ruolo di pastore per i cristiani e di figura di riferimento per i non credenti.
Con uno stile colloquiale le sue parole toccano le corde del cuore, stimolando interrogativi, senso critico e riflessioni.
Pagina dopo pagina emergono la sua fede e la sua conoscenza biblica, che ci incoraggiano a metterci con autenticità di fronte al cammino di ricerca che ciascuno di noi deve compiere nel mondo e interiormente.

La Redazione