Ormai da diversi anni la parrocchia S.Zenone propone ai genitori dei ragazzi che frequentano la catechesi degli incontri formativi legati a tematiche educative.
Per questo Avvento si è scelto il tema della “educazione e nuove tecnologie”, con l’intenzione di riflettere sulla relazione che i nostri figli hanno con telefonini, mp3, Internet e videogiochi e chiedersi se e come è possibile intervenire.
Gli incontri, coordinati da don Michele, sono condotti da don Marcello Lauritano, paolino, esperto di comunicazione e autore della pubblicazione “Diamo ali alla Verità” (S. Paolo Edizioni) nella quale si occupa della relazione tra Chiesa e comunicazione.
Una considerazione emersa è che, spesso, i ragazzi hanno maggiori competenze e conoscenze nell’uso di queste tecnologie rispetto ai genitori e, di conseguenza, risulta difficile educare all’utilizzo di qualcosa che non si conosce.
Un’indicazione, allora, dovrebbe essere quella di sforzarsi di superare la paura o la pigrizia e avvicinarsi a questi strumenti, che non devono essere visti solo in modo negativo.
La diffusione dei social network come facebook, ad esempio, è di fatto una realtà e non sarà un fenomeno reversibile: può essere considerato uno strumento per rimanere in contatto con chi è lontano, o per continuare a comunicare, a “incontrare” gli amici dopo l’orario scolastico o lavorativo.
Certo, esiste la possibilità di presentarsi in modo differente da come si è realmente e di crearsi una realtà virtuale maggiormente consolatoria di quella che si vive quotidianamente.
Un testo consigliato è “L’immaginario prigioniero. Come educare i nostri figli a un uso creativo e responsabile delle nuove tecnologie” di Parsi, Cantelmi, Orlando (Mondadori), in cui si fa riferimento alla “Carta di Alba” : un codice di comportamento che riguarda gestori dei siti, istituzioni e utilizzatori, affinché vengano tutelati i diritti dei minori che accedono a queste tecnologie.
Su web si trovano anche suggerimenti di azioni semplici per un accesso sicuro alla rete (per esempio, tra i link proposti da www.genitori.it ,il sito del Moige, c’è www.noncaderenellarete.it magari “andateci” insieme ai figli, così vi danno una mano nella navigazione).
Una delle regole fondamentali rimane comunque quella di creare le condizioni perché vi sia, come per ogni aspetto dell’educazione, un dialogo con i figli senza il quale nessun intervento è costruttivo.

Vera Cantù