Vacanze 2010 - Sulle Orme di S.Paolo La Comunità Pastorale in Turchia
Sono le 4 del mattino di venerdì 6 agosto e un pullman carico di 52 assonnati viaggiatori sta per lasciare Agrate per l’aeroporto della Malpensa. Siamo pronti a dare inizio al nostro pellegrinaggio verso la Turchia!
Prima tappa: Istanbul, l’antica Costantinopoli che in un tempo ormai lontano reggeva le sorti di questa porzione di mondo.
Qui, lungo le assolate e rumorose strade della città, tra le coloratissime e profumate bancarelle dei bazar, rimaniamo affascinati dallo splendore dei luoghi: la Moschea Azzurra, la Basilica di Santa Sofia, l’ippodromo.
E ancora, il palazzo di Topkapi, l’antica monumentale residenza dei sultani ottomani, la chiesa di S. Salvatore in Chora con i suoi splendidi affreschi, il Gran Bazar.
Visti di giorno o con la luce della lune oppure dal traghetto navigando sul Bosforo, questi luoghi ci permettono di entrare in contatto con la storia e il folklore del popolo islamico.
Una città decisamente diversa dalla capitale Ankara, molto più vicina alle nostre grandi metropoli occidentali e tappa obbligatoria nel nostro spostamento verso la Cappadocia.
In questa porzione di terra brulla, in cui la notizia di Gesù Cristo arriva già in epoca apostolica e dove, lungo i secoli, si discutono importanti questioni teologiche, visitiamo le affascinanti chiese rupestri scavate nel tufo, le abitazioni troglodite, i “camini delle fate” e le città sotterranee che i primi cristiani utilizzavano come rifugio durante le persecuzioni.
Il nostro viaggio prosegue poi per Konya, luogo della prima missione dell’apostolo Paolo insieme a Barnaba.
È qui che facciamo conoscenza con Mevlana, antico poeta, mistico e filosofo e con la setta dei Dervisci Danzanti.
Abbiamo l’occasione di assistere ad una delle loro preghiere, durante le quali questi monaci cantano e danzano la lode a Dio per tutti i suoi benefici.
Uno spettacolo unico ed incredibilmente suggestivo!
A Pammukkale, che ci accoglie con le sue cascate bianche, ne approfittiamo per un buon bagno termale caldo e fumante.
Visitiamo poi la suggestiva Gerapoli e raggiungiamo Efeso, luogo di testimonianza per l’apostolo Paolo.
Gli splendidi resti dei monumenti testimoniano il passaggio anche dell’evangelista Giovanni, giunto in questa terra assolata accompagnato da Maria.
Proprio insieme alla Madonna concludiamo questo viaggio, con una Messa nei pressi della sua casa.
Ci affidiamo a Lei perché, con la grazia del Signore e sull’esempio di S. Paolo, possiamo essere testimoni credibili e gioiosi di quel Vangelo che queste terre hanno senz’altro conosciuto: “Spirito Santo, al seguito di Maria, madre di Gesù Cristo, possiamo comprendere che le realtà di Dio appartengono agli umili che vivono della fiducia in te. E con questa fiducia possiamo dire: Il mio cuore esulta in Dio”.
Paolo Sangalli
Prima tappa: Istanbul, l’antica Costantinopoli che in un tempo ormai lontano reggeva le sorti di questa porzione di mondo.
Qui, lungo le assolate e rumorose strade della città, tra le coloratissime e profumate bancarelle dei bazar, rimaniamo affascinati dallo splendore dei luoghi: la Moschea Azzurra, la Basilica di Santa Sofia, l’ippodromo.
Visti di giorno o con la luce della lune oppure dal traghetto navigando sul Bosforo, questi luoghi ci permettono di entrare in contatto con la storia e il folklore del popolo islamico.
Una città decisamente diversa dalla capitale Ankara, molto più vicina alle nostre grandi metropoli occidentali e tappa obbligatoria nel nostro spostamento verso la Cappadocia.
In questa porzione di terra brulla, in cui la notizia di Gesù Cristo arriva già in epoca apostolica e dove, lungo i secoli, si discutono importanti questioni teologiche, visitiamo le affascinanti chiese rupestri scavate nel tufo, le abitazioni troglodite, i “camini delle fate” e le città sotterranee che i primi cristiani utilizzavano come rifugio durante le persecuzioni.
Il nostro viaggio prosegue poi per Konya, luogo della prima missione dell’apostolo Paolo insieme a Barnaba.
È qui che facciamo conoscenza con Mevlana, antico poeta, mistico e filosofo e con la setta dei Dervisci Danzanti.
Abbiamo l’occasione di assistere ad una delle loro preghiere, durante le quali questi monaci cantano e danzano la lode a Dio per tutti i suoi benefici.
Uno spettacolo unico ed incredibilmente suggestivo!
A Pammukkale, che ci accoglie con le sue cascate bianche, ne approfittiamo per un buon bagno termale caldo e fumante.
Visitiamo poi la suggestiva Gerapoli e raggiungiamo Efeso, luogo di testimonianza per l’apostolo Paolo.
Gli splendidi resti dei monumenti testimoniano il passaggio anche dell’evangelista Giovanni, giunto in questa terra assolata accompagnato da Maria.
Proprio insieme alla Madonna concludiamo questo viaggio, con una Messa nei pressi della sua casa.
Ci affidiamo a Lei perché, con la grazia del Signore e sull’esempio di S. Paolo, possiamo essere testimoni credibili e gioiosi di quel Vangelo che queste terre hanno senz’altro conosciuto: “Spirito Santo, al seguito di Maria, madre di Gesù Cristo, possiamo comprendere che le realtà di Dio appartengono agli umili che vivono della fiducia in te. E con questa fiducia possiamo dire: Il mio cuore esulta in Dio”.
Paolo Sangalli
Ultimo aggiornamento (Lunedì 06 Settembre 2010 11:45)