E’ bello quando si imparano lingue nuove, usarle per fare un po’ di scena, ma anche per richiamare una certa attenzione.
I mondiali di calcio in Sudafrica ci hanno lasciato due parole che difficilmente dimenticheremo: le vuvuzelas per richiamarci quel ronzio incessante come di uno sciame di api impazzite e waka, waka che ci farà rimbalzare alla mente il ritornello della canzone ufficiale Cammina, Cammina.
Faccio proprio riferimento a quest’ultima per dare un titolo alla sintesi dell’anno passato come Comunità Casa di Betania e per rilanciare il futuro.
Guardando indietro vedo che un bel cammino è stato fatto, forse non da tutti colto e capito, ma comunque realizzato.
E’ stato un anno di conoscenza delle singole realtà, delle persone che le animano e dei problemi che naturalmente emergono.
Abbiamo toccato con mano quanto sia bello allargare gli orizzonti, puntare lo sguardo fuori del proprio orto, accorgersi delle cose belle che hanno e fanno gli altri e, nello stesso tempo, ci siamo accorti quanto sia difficile uscire dal proprio guscio, lasciare le proprie tradizioni, per condividere un reale cammino di fratelli nella fede.
Da qui non si torna indietro… tutto ci spinge a guardare avanti con tanta speranza.
Un passo decisivo di non ritorno è la creazione del CONSIGLIO PASTORALE UNITARIO (CPU), formato dai rappresentanti delle tre parrocchie: 9 eletti dai vecchi Consigli Pastorali Parrocchiali (3x3), 6 nominati dal Direttivo (2x3), 7 sono i responsabili delle Commissioni, 2 Suore, 8 i membri del Direttivo per un totale di 32 persone.
L’impegno forte del CPU sarà quello di favorire una pastorale unitaria che aiuti le tre parrocchie a camminare insieme, condividendo le esperienze positive e sostenendosi là dove si incontrano maggiori difficoltà, ma anche quello di imprimere una decisa spinta missionaria.
A volte ci lamentiamo perché non siamo presi in considerazione, perché il pensiero cristiano viene osteggiato… ma noi che abbiamo nel cuore la luce del Vangelo cosa facciamo per farla brillare fuori di noi? Guardare un po’ più in faccia al mondo, alla sua gente, ai suoi problemi e lasciarci tormentare dalle parole di Gesù: “Andate e annunciate il mio Vangelo”
Tutto questo sarà possibile con il lavoro e l’impegno delle commissioni che saranno attente ai vari ambiti della pastorale.
E’ chiaro che una attenzione particolare verrà data alla famiglia e alle persone in difficoltà.
Gesù ci ha messi in questo mondo non come delle belle statuine, ma come intraprendenti operai della sua vigna per farla fruttificare.
Ecco come risulta il nuovo Consiglio Pastorale Unitario:

I membri delle parrocchie
Agrate: Nava Gabriele, Marco Villa, Elena Giussani, Laura Brambilla, Giovanni Bernacchia
Caponago: Laura Impoco, Mauro Mariani, Egle Cavenago, Franca Missaglia, Cristina Colombo
Omate: Paolo Colpani, Matteo Torricelli, Alessandro Rivolta, Grazia Colnago, Luciana Sala

I responsabili delle Commissioni
Liturgia: Laura Carrera (Caponago)
Catechesi: Angelo Leone Ornago (Agrate)
Caritas: Valerio Villa (Agrate)
Famiglia: Lazzarena Cagliani (Caponago)
Cultura e territorio: Leandro Giacobbi (Agrate)
Pastorale sociale: Sergio Mariani (Omate)
Affari economici: Sandro Cantù (Agrate)

Rappresentanti delle comunità religiose
Suor Anna Terenghi - Serve di Gesù Cristo (Agrate)
Suor Geltrude - Suore Militanti della S. V. Maria (Caponago)

Il Direttivo
Don Mauro Radice: Responsabile
Don Luigi Vanin: Vicario parrocchiale
P. Luciano Teklemariam: Vicario parrocchiale
Don Stefano Guidi: Vicario parrocchiale
Suor Giusy Riva: Religiosa
Marco Cambiaghi (Agrate)
Ruggero Fumagalli (Omate)
Vilmer Ambrosi (Caponago)

A tutti buon lavoro e buon cammino

Don Mauro Radice